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Volley A1 maschile

Qualche sprazzo di buona Gas Sales Bluenergy non basta, Perugia vince 3-1

Biancorossi bene in avvio e nella terza frazione, ma contro gli umbri non è sufficiente

La metafora più adeguata la trova Lorenzo Bernardi a fine partita: «Siamo come dei malati, dobbiamo capire che bisogna uscirne un po’ alla volta». Con questa premessa ci si potrebbe anche accontentare di quanto fatto vedere da una Piacenza incerottata contro una Perugia che è fra le candidate principali al Tricolore. Un buon approccio, una fase iniziale di primo set più che discreta, una bella rimonta nella terza frazione che ha messo in mostra una Gas Sales Bluenergy a tratti anche scintillante. Poi però l’altra faccia della medaglia è la fine del primo parziale, quando i biancorossi si sono visti superare dagli umbri quasi senza opporre resistenza, un secondo set da dimenticare e una quarta parte di gara ancora una volta sempre a rincorrere.

LA GARA PUNTO A PUNTO

Insomma, qualche passo in avanti si vede, ma i biancorossi continuano a salire sulle montagne russe e in questa fase, obiettivamente, la situazione è anche giustificata. Perché se pensiamo a cosa era Piacenza fino a una decina di giorni fa si capisce che tutti i problemi non possono essere risolti con un colpo di straccio. Oltretutto in una giornata in cui la formazione di Bernardi si trova di fronte una delle squadre più forti a livello internazionale (anche se prova dell’opposto titolare Atanasijevic) e si presenta con una panchina ridotta all’osso. Hierrezuelo, il regista titolare, è fermo per un problema che andrà meglio valutato nei prossimi giorni e per la prima volta entra in campo dall’inizio Izzo che ovviamente non può trovare l’intesa con i compagni in un amen. Inutilizzabili anche Shaw e soprattutto Tondo, che privano il tecnico della Gas Sales Bluenergy dei cambi nel settore dei centrali e sull’opposto.

«Voglio vedere un ottimo atteggiamento, dovremo avere più voglia di vincere rispetto a loro» aveva chiesto il tecnico alla vigilia. Qualche difesa e alcuni contrattacchi del primo e del terzo set lasciano intendere che la strada è quella giusta, il livello complessivo della terza frazione anche. Poi però Piacenza ripiomba nelle consuete difficoltà quando deve uscire dalle sabbie mobili di inizio secondo parziale: Perugia scappa e invece di restare attaccata alla maglietta degli umbri con i denti la squadra biancorossa alza bandiera bianca pensando già alla fase successiva.

Un passo alla volta, la strada è ancora lunga, anche se la vittoria 3-0 di Verona in casa di Trento e il punto strappato da Ravenna a domicilio di Civitanova lasciano intendere che in questa prima fase le sorprese possono essere dietro l’angolo e la Gas Sales Bluenergy ha il dovere di crescere il più in fretta possibile.

PIACENZA-PERUGIA 1-3

(22-25, 17-25, 25-19, 20-25)

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Candellaro 8, Izzo 2, Clevenot 10, Polo 10, Grozer 13, Russell 13; Scanferla (L), Antonov, Botto. Ne: Tondo, Shaw, Fanuli (L) e Hierrezuelo. All. Bernardi

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Plotnytskyi 16, Solé 10, Travica 2, Leon 19, Ricci 9, Ter Horst 11; Colaci (L), Vernon Evans, Zimmerman, Sossenhmeier. Ne: Piccinelli, Biglino, Russo (L). All. Heynen

ARBITRI: Braico e Boris

NOTE: Spettatori: 569. Durata set: 34’, 27’, 29’, 26’. Tot. 116’.

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