Massimo Botti è pronto per la Polonia. «Sono stramotivato. Il nostro obiettivo? L'ingresso nei play off»

Un tuffo in piscina e qualche puntata a gustare i cibi della nostra provincia: è un’estate all’insegna della piacentinità per Massimo Botti, che alterna momenti di relax a ore di studio davanti alla televisione e al computer, dove segue le partite di Volleyball Nations League. Poi tanto inglese, che sta perfezionando in vista della sua nuova avventura in Polonia, alla guida del Lublin. «Sono stramotivato» spiega, non nascondendo un enorme entusiasmo per un’esperienza professionale e umana tutta da vivere che prenderà il via la seconda settimana di agosto.

«La stagione parte con un torneo di beach volley fra società, poi spazio all’annata indoor con la preparazione che inizierà alla fine di agosto mentre il campionato vedrà i primi impegni il 21 ottobre, come in Italia».

E’ già proiettato al futuro Botti, a un campionato che vuole conoscere nei dettagli e che si presenta come particolarmente stimolante e intenso. Ma fa un passo indietro per raccontare come è nata la trattativa che l’ha portato a Lublin. «E’ iniziato tutto due settimane fa, credo non sia andato a buon fine l’accordo con il precedente tecnico e i dirigenti si sono rivolti al sottoscritto. In Polonia c’è grande considerazione verso gli allenatori italiani, probabilmente ci vedono molto attenti da un punto di vista tattico e sono parecchi i nostri coach che sono stati impegnati, o lo sono attualmente, in Plusliga. Sono anche andato un giorno a Lublin a trovarli, ho ascoltato le loro idee, mi hanno presentato gli obiettivi e la trattativa è proseguita nei giorni successivi. La firma non c’è ancora, ma abbiamo un’intesa su tutto e ci siamo stretti la mano».

Il contratto prevede un anno di accordo prolungabile di un’altra stagione con un rinnovo automatico se le parti dovessero trovarsi bene insieme in un campionato che vede al via formazioni del calibro dei tricampioni d’Europa dello Zaksa, degli ultimi finalisti dello Jastrzebski ma anche di Resovia, allenata dall’italiano Medei e impegnata in Champions, e Varsavia. «Le prime cinque sembrano fuori portata, con le altre proveremo a giocarcela. Ero curioso di conoscere le loro ambizioni e abbiamo convenuto che un obiettivo realistico è l’ingresso nei play off, riservato alle prime otto squadre sulle sedici partecipanti. La società è nuova, da due anni in Plusliga, ma sono rimasto favorevolmente impressionato da serietà, organizzazione e senso pratico. E’ un gruppo che sa di dover crescere ma allo stesso tempo molto ambizioso, mi sono piaciuti davvero tanto».