Bernardi: «Questa Gas Sales Bluenergy ha nel dna qualcosa di importante». Holt: «Un successo che ci dà una bella spinta». VIDEO e pagelle

Dura solo un attimo l’esultanza di Lorenzo Bernardi, poi il tecnico della Gas Sales Bluenergy torna serio e analizza la splendida vittoria con la Lube.

Negli ultimi due anni Piacenza non era mai riuscita a conquistare punti in casa delle big, fatta eccezione per i play off con Trento la scorsa stagione. Cosa significa la vittoria di oggi?

«Che il percorso quello giusto; dobbiamo stare con i piedi per terra, ma queste vittorie oltre alla classifica, perché questi sono punti pesanti, servono per dare confidenza e fiducia. E’ quello che ci serve e che dobbiamo migliorare costantemente. Sono molto contento per i ragazzi perché hanno lavorato otto settimane duramente, mentre negli ultimi giorni ci siamo preparati a ranghi ridotti con Rossard che si è allenato solo un quarto d’ora ed è partito in panchina perché non sapevamo che autonomia potesse avere. Ma questa squadra ha nel dna qualcosa di importante, toccherà a me far sì che questo fuoco non si spenga».

C’era curiosità per capire come avreste reagito a questo nuovo esame che prevedeva di alzare l’asticella. E’ stata una grande risposta.

«Tutte le partite sono una grande opportunità per valutare a che punto siamo. Poi in Italia non conta il nome di chi incontri ma come giochi. Oggi, come nei primi due set contro Ravenna, abbiamo disputato una grande prova».

Possiamo anche dire che è la vittoria della panchina? Siete partiti con due schiacciatori, avete finito con gli altri due.

«Mai come quest’anno non ho titolari e riserve. Ho ragazzi che in qualsiasi momento possono invertire l’esito di una gara. E’ un’arma in più da utilizzare».

Adesso è un peccato che ci sia la sosta?

«Approfittiamone per lavorare».