rotate-mobile
Volley A1 maschile

Gas Sales Bluenergy da incubo, Milano annichilisce i biancorossi e li elimina dalla corsa scudetto

Pessima prestazione dI Piacenza, battuta 3-0 ed esclusa dai playoff. Adesso per chiudere il ciclo di questo gruppo resta solo il girone di Challenge

GSE_banner_322x250_statico-2

Nella serata più importante della stagione, quella in cui si gettavano le basi anche della prossima annata con l’eventuale qualificazione in Europa, la Gas Sales Bluenergy si sgonfia. Anzi, si presenta proprio con le gomme bucate e disputa una delle prestazioni stagionali più brutte. Lo specchio di una formazione spenta e opaca è la difesa, fondamentale imbarazzante in casa biancorossa, in cui quando il muro toglie le mani lo fa senza avvisare la seconda linea oppure su palloni facili due giocatori si scontrano regalando il punto agli ospiti.

LA GARA PUNTO A PUNTO

Parlare di tecnica diventa durissima quando non funziona praticamente niente, Piacenza subisce un’infinità di mani-fuori anche su palloni scontati (i due centrali sommano un solo muro punto) e soprattutto non sfrutta le tante occasioni di rigiocata che si trova fra le mani. Dopo quattro partite combattutissime a Milano non serve nemmeno arrivare al tie break, vince 3-0 senza permettere a Piacenza di superare quota 22. Ma soprattutto mostra una superiorità disarmante quando si inizia a fare sul serio, perché la Gas Sales Bluenergy parte meglio in tutte e tre le frazioni (anche se non trova mai un vantaggio maggiore di due punti), ma dal 18 in avanti l’Allianz ha un’altra marcia. Inspiegabile quando nel campo dei padroni di casa ci sono campioni olimpici e mondiali. Fra l’altro a prendersi la scena non è neppure il fenomeno Kaziyski, in assoluto il più esperto, ma sono il regista Porro, un impressionante Catania che non sbaglia un pallone e un super Reggers, ennesima scoperta ad altissimo livello dei milanesi.

L’eliminazione dalla corsa scudetto non mette i titoli di coda sulla stagione (c’è ancora il girone per la Challenge Cup) ma di fatto chiude un ciclo biennale che almeno quest’anno è stato molto al di sotto delle aspettative. Piacenza fa peggio dell’anno scorso, non arriva fra le migliori quattro né in Coppa Italia né in campionato, e la prossima stagione non giocherà né la Supercoppa e neppure la Champions League. Festeggia giustamente Milano, mentre gli applausi del PalabancaSport si fermano a quelli di inizio gara, con gli auguri per il compleanno della presidente Elisabetta Curti e per la nascita di Bianca, la figlia di Yuri Romanò. Poi c’è spazio solo per l’Allianz e per la delusione biancorossa. Peggio di così era difficile prevedere.

PIACENZA-MILANO 0-3

(21-25, 21-25, 22-25)

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard, Lucarelli 9, Simon 6, Romanò 14, Leal 9, Caneschi 4; Scanferla (L), Andringa, Recine, Gironi, Ricci, Dias. Ne: Alonso, Hoffer (L). All. Anastasi

ALLIANZ MILANO: Kaziyski 9, Vitelli 6, Porro 1, Ishikawa 18, Loser 6, Reggers 16; Catania (L), Mergarejo 2, Zonta, Dirlic. Ne: Starace, Innocenzi, Piano, Colombo (L). All. Piazza

ARBITRI: Zavater e Curto

NOTE: Spettatori: 3200. Incasso 28000. Durata set: 29’, 28’, 33’. Tot. 90’. Piacenza: battute sbagliate 12, vincenti 2, muri 4, errori 17. Milano: battute sbagliate 19, vincenti 3, muri 6, errori 22.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gas Sales Bluenergy da incubo, Milano annichilisce i biancorossi e li elimina dalla corsa scudetto

SportPiacenza è in caricamento