Ciclismo - Ancora a segno Koshevoy (Podenzano)
Il Gs Podenzano-Tecninox brinda al sesto successo stagionale di Ilya Koshevoy. Nella 51^ Coppa 29 Martiri di Figline (Prato), nemmeno linsidiosa pioggia (a rendere più difficile e complicato il finale, con la salita delle Svolte da Figline alla...
Il Gs Podenzano-Tecninox brinda al sesto successo stagionale di Ilya Koshevoy. Nella 51^ Coppa 29 Martiri di Figline (Prato), nemmeno linsidiosa pioggia (a rendere più difficile e complicato il finale, con la salita delle Svolte da Figline alla Collina e Schignano e soprattutto la picchiata vertiginosa verso Vaiano) ha fermato lo scatenato bielorusso, che si e' presentato da solo sul traguardo conclusivo.
Un Koshevoy motivatissimo, che voleva il successo in questa gara, dopo che nel 2012 era giunto terzo. Sorretto da una condizione atletica invidiabile, latleta del Podenzano guidato dal direttore sportivo spezzino Michele Devoti ha staccato sulla salita delle Svolte un bravissimo Trosino, che ha cercato resistere fino allultimo. Alla fine meno di mezzo minuto hanno diviso il generoso atleta pisano e il vincitore, alla sua terza affermazione in Toscana, dopo Penna di Terranuova Bracciolini e Gambassi Terme. Il bielorusso era uno dei maggiori favoriti ed ha atteso pazientemente che la corsa raggiungesse il terreno a lui favorevole per sferrare il suo attacco vincente.
Quella di questanno, con partenza da Vaiano ed arrivo a Figline, in omaggio ai caduti della località della Val di Bisenzio ed ai Martiri di Figline, è stata una delle edizioni più belle della classica pratese, sia per numero di atleti al via (130 dei 164 iscritti) sia per il gesto tecnico ed atletico del vincitore, che lanno prossimo sarà professionista nella Lampre Merida, team per il quale un mese fa ha disputato una gara a tappe in America.
Un Koshevoy motivatissimo, che voleva il successo in questa gara, dopo che nel 2012 era giunto terzo. Sorretto da una condizione atletica invidiabile, latleta del Podenzano guidato dal direttore sportivo spezzino Michele Devoti ha staccato sulla salita delle Svolte un bravissimo Trosino, che ha cercato resistere fino allultimo. Alla fine meno di mezzo minuto hanno diviso il generoso atleta pisano e il vincitore, alla sua terza affermazione in Toscana, dopo Penna di Terranuova Bracciolini e Gambassi Terme. Il bielorusso era uno dei maggiori favoriti ed ha atteso pazientemente che la corsa raggiungesse il terreno a lui favorevole per sferrare il suo attacco vincente.
Quella di questanno, con partenza da Vaiano ed arrivo a Figline, in omaggio ai caduti della località della Val di Bisenzio ed ai Martiri di Figline, è stata una delle edizioni più belle della classica pratese, sia per numero di atleti al via (130 dei 164 iscritti) sia per il gesto tecnico ed atletico del vincitore, che lanno prossimo sarà professionista nella Lampre Merida, team per il quale un mese fa ha disputato una gara a tappe in America.