Centinaia di chilometri e partite viste dal vivo: Marco Bernardi diesse "vecchio stile". «Che bravi i nostri giovani»

Non si può neanche dire che siate stati fortunati: Oneto fuori per il resto della stagione e una serie di infortuni che hanno complicato il vostro cammino. Eppure avete superato anche questi ostacoli.

«In effetti è un vero peccato. Oneto stava facendo molto bene, anche Cavalli per noi è importantissimo e non lo abbiamo quasi mai avuto a disposizione. Adesso pure Scardina dopo aver risolto il problema al collaterale si è dovuto fermare per un infortunio muscolare. La bravura dello staff e del gruppo è stata tenere tutti sul pezzo, chiunque sia stato chiamato in causa ha risposto sempre presente. Un esempio? Di Gesù, al suo primo anno fra i professionisti ha accelerato il proprio percorso e si è fatto trovare pronto».

Ci sarà qualche correttivo nel mercato invernale?

«Più che correttivo tecnico direi aggiunte numeriche a una rosa che adesso non è lunghissima. In mezzo al campo qualcosa dovremo fare».

I nomi?

«Quelli non li dico. Stiamo valutando».

Qual è stato il giocatore o i giocatori che in base alle attese hanno sorpreso maggiormente?

«Non mi piace indicarne uno. In generale direi tutti i giovani che stanno dando un contributo importante. Dai calciatori di categoria sai già cosa aspettarti, i ragazzi che non hanno esperienza in un campionato così importante da un certo punto di vista sono delle incognite, hanno bisogno di tempo. Invece tutti hanno risposto alla grande».

Se chiedessi il nome di qualcuno che oggi potrebbe far compiere il salto di qualità al Fiorenzuola?

«Quelli davvero in grado di farci salire ulteriormente sono fuori budget».