Caos Como: tifosi cacciano i dirigenti. Situazioni al limite per Messina, Mantova, Akragas e Maceratese
Serie C - La Figc estromette dal prossimo campionato Como e Latina, ma ci sono altre quattro società che tremano: mercoledì la fidiussione, venerdì bisogna ripianare i debiti. Situazione poco chiara anche a Modena
Situazioni diverse, ma comunque complesse per Messina, Maceratese, Mantova e Akragas. Il Messina attraverso una nota ufficiale del club spiega di aver prodotto tutta la documentazione necessaria per partecipare alla Lega Pro (soprattutto stipendi, contributi, iscrizione e fideiussione) ma la Covisoc contesta alla società siciliana l’indice patrimoniale: per essere in regola occorre un finanziamento infruttifero della proprietà di 330mila euro e non è detto che ci riesca.
Alla Maceratese - che ha presentato l’iscrizione - c’è il nuovo presidente Crucianelli ma la situazione finanziaria è difficile: secondo il quotidiano cronachemaceratesi.it la società entro il 7 luglio deve versare circa 300mila euro, di cui 200mila di stipendi e 100mila per adeguare l’indice di patrimoniale.
Situazione al limite a Mantova: entro venerdì servono circa 900mila euro per ripianare l’indice patrimoniale e saldare gli stipendi inoltre, secondo un articolo scritto dal Corriere della Sera, sembra che uno dei nuovi soci sia in affare con Anna Iovine, sorella dell’omonimo boss del clan dei Casalesi.
Chiudiamo con l’Akragas: la squadra è iscritta ma secondo il Giornale di Sicilia ci sono i soliti problemi, entro mercoledì va prodotta la fideiussione da 350mila euro e venerdì bisogna mettere in pareggio il bilancio versando nelle casse altri 170 mila euro.
Da monitorare infine la questione Modena: Caliendo sta cedendo la società a una finanziaria svizzera, entro venerdì servono 1.8 milioni di euro per mettere in regola i conti del club
Senza contare che ancora non si sono capite le intenzioni di Camilli, il patron della Viterbese ha iscritto la società (perfettamente in regola) ma continua a dire di «non voler proseguire»
La situazione per tutte e quattro le società non è facile, Latina e Como sono già state escluse, se i problemi di Messina, Mantova, Akragas e Maceratese non dovessero risolversi si salirebbe a 6 club esclusi e 54 società al via, cioè 18 per girone ma anche qui il presidente Gravina è stato categorico: il format della Serie C prevede 60 società, perciò si dovrebbe procedere con altrettanti ripescaggi.