Verso Piacenza-Carrarese, ancora dubbi a centrocampo. Marotta rientra, davanti è l'ora di Max Pesenti

Nemmeno il tempo di digerire il bruciante pareggio di domenica sera a Chiavari contro l’Albissola, arrivato su rigore a 4’ dalla fine, che per il Piacenza è già tempo di rifinitura perché mercoledì sera (ore 20.30) al Garilli c’è il big match di giornata contro la Carrarese, attuale capolista che guida la classifica con 3 lunghezze di vantaggio proprio sui biancorossi.
Il Piacenza è ancora alla prese con una delicatissima situazione di infermeria che, giocoforza, imporrà delle scelte obbligate a Franzini costretto a non poter attingere a piene da mani da tutto il potenziale della rosa. La conta è impressionante: per Mulas si sospetta uno stiramento (se ne saprà di più domani) e non sarà della gara, lo stesso vale per Porcari (ancora alle prese con lo stop muscolare rimediato a Vercelli fa differenziato) e per Corradi, quest’ultimo in particolare potrebbe andare in panchina mercoledì ma di sicuro non è pronto per giocare dall’inizio. A riposo precauzionale Nicco, la botta al ginocchio si è sgonfiata tanto che domenica ha potuto giocare un tempo - e uscito lui il centrocampo è crollato - tuttavia non è al massimo della forma mentre Marotta ha smaltito l’influenza e sarà regolarmente in campo a dettare tempi.
Difficile che Franzini opti per una variazione tattica, si proseguirà con il collaudato 4-3-3, con Troiani e Barlocco sugli esterni, Pergreffi e Bertoncini centrali a protezione di Fumagalli. Il brutto infortunio ai gemelli del polpaccio patito tra agosto e settembre, infatti, sta rallentando la fase di recupero di capitan Silva che andrà in panchina.
A centrocampo i nodi maggiori: se Nicco darà l’ok allora giocherà lui con Marotta in regia e Della Latta, se dovesse dare forfait allora è pronto Spinozzi. In attacco confermati Di Molfetta e Sestu ai lati del tridente, in mezzo la novità sarà la partenza di Pesenti dall’inizio al posto di Romero.
Davanti ci sarà la squadra più in forma del campionato, che domenica scorsa ha seppellito il Novara in rimonta sotto quattro reti che viaggia a una media di 3 gol a partita (18 in 6 turni), una macchina da guerra quella di Silvio Baldini (squalificato sarà in Tribuna) che può contare su due big come Tavano e Maccarone. Il reparto avanzato è quello che fa maggior paura con Tavano e uno tra Bentivegna o Caccavallo (doppietta dalla panchina nell’ultimo turno) a supporto di Coralli che si gioca il posto con Maccarone.

Probabile formazione Piacenza 4-3-3 - Fumagalli; Troiani, Pergreffi, Bertoncini, Barlocco; Nicco, Marotta, Della Latta; Sestu, Pesenti, Di Molfetta. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Mulas, Corazza, Porcari, Corradi.