Piacenza - Scazzola: «Peccato per l'inizio». Le pagelle: Nava e Marchi giù, Cesarini fa 100 gol nei professionisti
Il tecnico: «Dispiace perché i primi due gol sono nati da nostre ingenuità, per il resto abbiamo giocato alla pari. Peccato non aver avuto cambi nel momento clou». Cesarini: «Impariamo da queste gare perché ai playoff ci sono squadre così. Il centesimo gol? Dedicato a mio nonno e a mia moglie»
«Ripeto, peccato per come è andata e faccio anche i complimenti a Donnarumma che si è confermato portiere di livello assoluto, ci ha negato un paio di gol fatti. La mia rete? Avrei voluto festeggiare con una vittoria però è un bel traguardo fare 100 gol ai professionisti. Lo dedico a mio nonno che mi portava a giocare da piccolino, a mia moglie e alla mia famiglia. Ora pagherò la cena alla squadra e ringrazio Sasà Bruno che mi ha portato la maglietta con scritto 100, un gesto fatto da un giocatore che di gol pesanti ne ha fatti davvero parecchi».
Le pagelle
Tintori 6-: forse poteva fare qualcosa di più sulla conclusione di Ronaldo nel primo gol, su quelli di Chiricò e Ceravolo onestamente può davvero poco. Per il resto è sicuro.
Parisi 6.5: buona partita, in avvio di primo tempo quando il Padova dilaga è senz’altro il più attivo e rimane su questo standard per tutta la gara fino all’assist per Cesarini che, per un attimo, rimette il Piacenza in partita.
Nava 5: giro a vuoto. Non è che soffra più di tanto però sul secondo gol si fa saltare di brutto da Chiricò e sul terzo si dimentica Ceravolo in area piccola.
Marchi 5.5: non è che vada molto meglio rispetto a Nava, si fa ubriacare da Ronaldo in occasione del vantaggio. In realtà la coppia centrale della difesa non è che metta insieme una brutta partita però i tre errori sui duelli pesano nell’economia del risultato.
Giordano 6: non va troppo in sofferenza anzi, qualche volta si fa anche vedere davanti con coraggio e qualche buon suggerimento. Dal 30’ st Rillo SV.
Munari 6.5: mette insieme nel complesso una buona gara, fatta di sostanza e ritmo. Sfiora un gran gol nel primo tempo, solo un super Donnarumma gli dice di no. Come sempre, quando può, spinge forte.
Suljic 5.5: lui e Rabbi danno il via al primo gol di Ronaldo. Lì nel mezzo soffre, fa tanta legna e corre come un dannato ma c’è poca qualità.