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Piacenza - Scazzola: «Credo nella salvezza, ce la possiamo fare». Pagelle: Nava e Persia ok, giù l'attacco

Il tecnico: «Ai ragazzi non posso rimproverare il mancato impegno. Certo, per la rincorsa salvezza però dobbiamo avere una grossa mano dal mercato. Errori in estate? Forse sì, ma non sta a me dirlo e non cerchiamo alibi. Non facciamoci prendere dallo sconforto». A Vicenza out Suljic e Nava

Nel palo centrato da Nava al 90’ c’è in fondo un po’ il condensato del drammatico girone di andata che il Piacenza chiuderà domenica prossima in casa della capolista Vicenza.
Nel senso che i biancorossi sono sì attanagliati da una clamorosa jella - oggi in campo con 10 assenti - come sul gol della Pro Patria: da una potenziale azione pericolosa di Morra si prende una ripartenza (con sospetto fallo non fischiato) e poi la solita frittata in difesa. In mezzo però c’è una partita che il Piacenza gioca con pochissima intensità e la Pro Patria, se possibile, fa peggio. I biancorossi si svegliano nel finale, dopo il gol subito, ma è solo una reazione di pancia.
Partiamo però dalle parole che Scazzola pronuncia per ultime. «Quando ho accettato di tornare sapevo che sarebbe stata difficile e si sta rivelando così però, sinceramente, credo che possiamo ancora salvarci». C’è un “ma” nel suo discorso che non esce chiaramente e si intuisce. «E’ chiaro che dobbiamo avere una grossa mano dal mercato, servono almeno tre o quattro innesti importanti e di livello, almeno per dare più varietà nelle scelte perché in fondo se siamo ultimi un motivo c’è». E qui si arriva alla domanda iniziale.
«Sapete che non mi piace parlare degli altri e non lo faccio. Probabilmente sì, qualche errore in fase di allestimento della rosa c’è stato, ma è inutile parlare di quello che è stato. Preferisco concentrare le forze sull’immediato, sull’oggi, non cerchiamo alibi e non facciamoci prendere dello sconforto. La Pro Patria, al pari della Pro Sesto, non ha fatto nulla in più di noi per vincere o almeno, uno che non conosce la classifica non vede tutta questa differenza e da qui dobbiamo partire».

Eppure abbiamo perso. «Abbiamo come al solito sprecato le nostre solite tre-quattro occasioni per riprendere il risultato e concesso una sola ripartenza. Il ritmo del primo tempo? Non posso imputare nulla alla squadra sotto il profilo dell’impegno, le partite di Serie C spesso sono così, nessuno parte e va all’arrembaggio inoltre non è nelle caratteristiche. Dopodiché oggi sono state decisive le nostre assenze e purtroppo per Vicenza perderemo anche Nava e Suljic, mentre per Cesarini bisogna vedere ma è difficile che rientri».

«Ci sono tante cose che non vanno, purtroppo anche gli arbitri ci stanno mettendo del loro - spiega Suljic - in fondo la partita l’avete vista. Abbiamo preso gol sull’unica azione concessa, noi come al solito ne abbiamo sbagliate un buon numero, poi abbiamo preso un palo e una traversa. Noi stiamo dando tutto, è vero che nel primo tempo si poteva fare meglio, nella ripresa siamo partiti per vincere e ci condanno un episodio che potevamo evitare».

Le pagelle di Marcello Astorri

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