Piacenza - Rossini: «Non è facile giocare sapendo di non poter mai sbagliare». Pagelle: Andreoli è super

Partita sporca doveva essere e partita sporca è stata, nel senso che il Piacenza è arrivato alla gara contro la Castellanzese con le pile scariche dopo un mese (e oltre) di ricorsa e con la condizione di non poter perdere terreno perché davanti l’Arconatese (+8) viaggia spedita. In via Gorra l’obiettivo rimane quello di portare a casa quanto più possibile anche nelle prossime due giornate (Real Calepina e poi Varesina) per arrivare alla sosta di Natale con un distacco immutato o, se possibile, anche ridotto nei margini.
In realtà nella vittoria di oggi il Piacenza è anche partito bene, ha giocato su buoni ritmi per 50’, ha sbloccato, sprecato e poi si è seduto lasciando campo aperto alla Castellanzese che in un paio di occasioni ha sfiorato pure il pareggio.
Così il tecnico Rossini nel post gara: «Oggi abbiamo disputato il miglior primo tempo da quando alleno il Piacenza; mentre nella ripresa non abbiamo gestito bene il pallone, ma non è facile giocare sapendo di non poter sbagliare e su questo punto dobbiamo migliorare parecchio. Va detto che abbiamo buttato via quattro palle gol nitide che ci avrebbero permesso di chiudere la partita. Ad ogni modo, oggi i ragazzi hanno dimostrato di saper soffrire e una squadra che vuole vincere deve essere in grado di portare a casa anche questo tipo di gare.
L’esordio di Napoletano? Ha fatto bene; ai ragazzi dico sempre di avere pazienza, di allenarsi nel modo corretto e di tenersi pronti perché l’occasione arriva per tutti. Desidero fare i complimenti allo staff, grandi persone e ottimi professionisti che mi aiutano moltissimo». Laconico il match winner Del Dotto: «Quando si gioca nel Piacenza bisogna avere un gruppo di 25 titolari e noi lo abbiamo. Sono contento per il gol perché ci ha aiutato a vincere. La classifica? Come ci dice sempre il mister, non la guardiamo e pensiamo solo a noi».

Le pagelle

Moro 7: vive un primo tempo di ordinaria amministrazione, nella ripresa viene sollecitato due volte e sfodera attenzione sulla prima parata e poi una uscita davvero bella, per reattività e lettura, su Chessa lanciato a rete.

Iob SV: difficile valutarlo. Si fa male subito, resiste, ma poco dopo deve lasciare il campo. Dal 27’ pt Napoletano 6.5: altro giovane all’esordio che arriva dalla Juniores allenata da Rossini prima di passare in prima squadra. Gettato a freddo nella mischia si comporta molto bene, cerca di non strafare, si fa aiutare dai compagni di reparto e confezione un esordio positivo.