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Piacenza: quanta fatica contro le prime della classe

Domenica, allo stadio Garilli, sarà di scena il Seregno di mister Sassarini per la prima puntata dei playoff. Il Piacenza ci arriva con una pessima prestazione sul groppone, quindi sarà sicuramente assetato di riscatto. D'altronde, dopo un filotto...

Domenica, allo stadio Garilli, sarà di scena il Seregno di mister Sassarini per la prima puntata dei playoff. Il Piacenza ci arriva con una pessima prestazione sul groppone, quindi sarà sicuramente assetato di riscatto. D'altronde, dopo un filotto di risultati utili in cui si era sottolineata l'ottima condizione di biancorossi è difficile pensare che, dopo una sola settimana, la squadra di Viali sia veramente quella vista a Castelgoffredo. Dall'altra parte dello steccato invece c'è una compagine, il Seregno, che sotto la guida di Sassarini ha scalato posizioni su posizioni, risalendo dal centroclassifica fino alle primissime piazze. Fa ancora male poi, a tutti i tifosi biancorossi, la bruciante sconfitta rimediata nell'ultima partita della gestione Venturato, quando il Piace si fece recuperare dal Seregno e il risultato passò dal 2-0 al 2-3.

STATISTICHE - È da dirlo: al Piacenza, per arrivare alla finale dell'8 giugno, servirà la più grossa impresa della stagione. Già perché i numeri, purtroppo, non giocano di certo a suo favore: i playoff contano di sei partite totali, tutte tostissime, e i biancorossi non hanno mai fatto più di due vittorie consecutive nell'arco di una stagione intera. Allo stesso modo, ben poco confortanti sono i risultati ottenuti in regular season contro le dirette avversarie del girone da affrontare nelle prime due gare dei playoff : 0-0 e 1-1 con l'Olginatese, 2-2 e 2-3 contro il Seregno e 2-5 e 3-1 contro l'Inveruno. Su sei confronti quindi, solo tre pareggi e tre sconfitte. È pure vero però, che la squadra piacentina è molto cresciuta e, nell'ultima parte di stagione, se si escludono i due giri a vuoto con Inveruno e Castellana, ha quasi sempre giocato bene e strapazzato avversarie di tutto rispetto come Pontisola (che come finalista perdente di Coppa Italia è già ai quarti di finale dei playoff) e Pro Sesto.

QUI SEREGNO - La squadra lombarda, e questo è un bene per il Piace, viene da un ultimo mese di campionato in decisa flessione, con soli 4 punti conquistati in altrettante partite. Particolarmente rumore fa il 4-0 subito dall'Olginatese proprio alla penultima giornata. Un tonfo che evidenzia uno stato di forma non proprio dei migliori. Sassarini, nella vittoria per 2-0 dell'ultima giornata contro il Darfo retrocesso, probabilmente s'è reso conto di avere per le mani una squadra un po' spremuta e in vista della gara di playoff ha fatto riposare qualche titolare. L'avversario più temibile in vista di domenica? Sicuramente quel Magrin, centrocampista di qualità, che ha fatto vedere i sorci verdi ai biancorossi nella gara d'andata e dal quale passa tutto il gioco degli Azzurri di Seregno. Difficile quindi pensare di non riservare a questo giocatore - che piace molto anche al Piace per la prossima stagione - una marcatura fatta su misura.
Marcello Astorri

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