Piacenza - Pighi: «Faremo di tutto per iscriverci ma non è scontato riuscirci. I calciatori facciano la loro parte»

In parole povere: il Piacenza potrà iscriversi al prossimo campionato solo ed esclusivamente passando per una fortissima riduzione dei costi e cioè degli ingaggi. Andranno spalmati e, come stanno già facendo numerose società di calcio, tagliati sugli ultimi mesi di questa stagione trovando ovviamente un accordo con i calciatori. Su questo punto Roberto Pighi è stato chiaro: «Lunedì iniziamo le consultazioni con i nostri giocatori ma senza un loro passo indietro il Piacenza non potrà iscriversi, lo dico subito».

«La verità da dire - ha proseguito Roberto Pighi - è che ci sono l’80% dei club che avranno delle difficoltà su questa stagione e sull’iscrizione alla prossima, il rischio che il pallone non rotoli più, anche a Piacenza, c’è. Questo va precisato perché si prospettano mesi tremendamente difficile per le aziende delle proprietà. Detto ciò - precisa Pighi - conosciamo perfettamente il valore sociale ricoperto dal Piacenza Calcio sul territorio, noi non abbandoniamo la barca e faremo di tutto per iscriverci però serve un cambio di rotta da parte di tutti quanti, a partire dal territorio, passando per istituzioni e imprenditori».
Roberto Pighi dunque apre la porta a una comunione d’intenti. «Sarà fondamentale il contributo di tutti per proseguire. Del Comune per la questione del bando dello stadio Garilli, della vicinanza dei tifosi e degli imprenditori nel sostenere il club. E’ il momento di pensare a un progetto sportivo calcistico che unisca le forze delle principali realtà del territorio. Nel passato ognuno pensava a se stesso, oggi dobbiamo fare squadra per non scomparire tutti. Ripeto - chiude Pighi - che conosciamo perfettamente il valore del Piacenza Calcio sul territorio come veicolo di socialità, solidarietà e welfare. Inoltre abbiamo un settore giovanile che con 500 ragazzi e per le loro famiglie lo sport è un valore importante».