Piacenza - Mercoledì arriva la Varesina da 45 gol. Rossini: «Loro molto forti, noi nessuna paura», si ferma Gerbaudo

Ultimo esame del girone di andata e, per certi, sarà anche il più tosto del periodo. Il Piacenza di Rossini si è rilanciato bene tra novembre e dicembre, incassando 17 punti sui 21 disponibili, accorciando il distacco dalla capolista Arconatese a sole 5 lunghezza ma mercoledì al Garilli (ore 14.30) si capirà con maggior certezza la solidità dei biancorossi. Arriva a Piacenza la Varesina dei miracoli, nel senso che la squadra allenata da Spilli non solo è seconda in classifica (36) ma in queste prime 18 giornate di campionato ha viaggiato a una media mostruosa di 2.5 gol a partita per un totale di 45 reti finora segnate. Di contro è una squadra che concede dietro e questo lascia intendere che mercoledì ci sarà da divertirsi al Garilli per il Piacenza (che di reti ne ha segnate 29) che trova la sua forza proprio nel reparto offensivo. Inoltre la gara diventa un crocevia fondamentale prima della pausa perché in testa l’Arconatese andrà sul difficile campo della Clivense, dunque una vittoria degli emiliani potrebbe portare ad accorciare ulteriormente il gap. La cattiva notizia è che si ferma Gerbaudo (noia muscolare), ma sarà disponibile il difensore Somma.

Tanto per dire pericolosità dell’avversario lì davanti: Manicone è il capocannoniere del girone con 9 centri (al pari del biancorosso Recino), ma i suoi compagni di reparto Orellana e Gasparri sono appaiati a 8, insomma 25 gol in tre e per questo motivo la coppia centrale Silva-Del Dotto sarà particolarmente sollecitata.
«Il discorso preparato in questi tre giorni è stato proprio questo - spiega Rossini alla vigilia del match - ci troveremo davanti una squadra che ha una capacità incredibile di capitalizzare le azioni create, giocano in verticale molto velocemente, sono in salute e in fiducia, per me è una delle formazioni più forti del campionato e i numeri lo stanno dimostrando».