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Piacenza - Maccarone: «C'è una gran voglia di iniziare, siamo cresciuti molto». Kernezo e Zini ok

Domenica a Ciserano (ore 15) esordio dei biancorossi in Serie D. Il tecnico: «Consapevoli della nostra forza ma non commettiamo l'errore di sottovalutare gli avversari». Gerbaudo e Artioli squalificati, al loro posto pronti Bachini e Andreoli a centrocampo.

Si apre domenica alle ore 15, sul campo della Virtus Ciserano Bergamo (dove l’8 maggio 2016 i biancorossi allenati da Franzini chiusero la D col record di 96 punti, ancora imbattuto), il campionato del Piacenza che torna nella centrifuga dei dilettanti dopo sette anni. Una situazione che si sperava di non dover mai più rivivere dopo il quadriennio 2012-2016 (ma c’era di mezzo la ripartenza post fallimento) e che invece si è riproposta al termine di una stagione funestata da errori. Insomma, a furia di sottovalutare la Serie C il Piacenza è ricascato nei Dilettanti dopo tre anni di progetti zoppicanti e ora è costretto a vincere al primo colpo la Serie D perché, va detto a scanso di equivoci: sebbene vincere non sia mai scontato il club non può in alcun modo permettersi di stagnare nel dilettantismo per più di un anno.
A Maccarone e a capitan Silva dunque è affidata questa nuova missione - il resto ormai è acqua passata - in un girone certamente competitivo, ma in cui il Piacenza parte con i galloni della favoritissima, vuoi solo per il blasone o per un centrocampo tecnicamente eccellente con Corradi, Artioli e Gerbaudo.
E proprio da qui partiamo perché la cattiva notizia in vista di domenica è la squalifica di Artioli e Gerbaudo, che dovranno scontare un turno di stop rimediato nella passata stagione, costringendo Maccarone a determinate scelte. Un grosso punto di domanda rimane tra i giovani under: alcuni hanno fatto bene nel precampionato, ma la partita vera è un’altra cosa ed essendo obbligatorio farne giocare quattro (un 2003, due 2004 e un 2005 sempre in campo) è ovvio come questa scelta diventi fondamentale nel percorso. Si vedrà, l’importante è partire bene, con un Piacenza capace di mettere già in chiaro le forze perché, ribadiamo per l’ultima volta, la retrocessione ha cancellato di colpo gli ultimi 10 anni e l’onta va lavata via molto velocemente.

Leggi qui il programma della domenica

MACCARONE
«Finalmente si parte - sono le prime parole del tecnico - abbiamo aspettato tanto, forse anche più del dovuto, questo ci ha permesso di lavorare molto e con serenità, però adesso c’è gran voglia di iniziare questo percorso». BigMc va a ruota libera: «Siamo a buon punto, non chiedetemi una percentuale, posso dire che i ragazzi hanno lavorato bene e soprattutto nelle ultime settimane siamo cresciuti molto in fase di non possesso palla, tuttavia in fase offensiva c’è ancora da fare perché lì possiamo fare ancora meglio di adesso. Cosa mi preoccupa? Nulla. Ho sempre un approccio positivo e sinceramente chiedo sempre ai giocatori di vincere tutte le partite, dopodiché ci confrontiamo con un girone competitivo e di alto livello agonistico, mi aspetto una partita fisica a Ciserano e dovremo essere bravi a reagire bene su questo piano. Tutti contro di noi proveranno a fare la partita della vita perciò la considerazione è semplice: siamo consapevoli della nostra forza, però non commettiamo l’errore di sottovalutare gli avversari perché, così facendo, incontreremmo delle difficoltà. Il punto cruciale è che non dobbiamo sbagliare l’approccio alla gara. Zini e Kernezo? Sono a disposizione».

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