Piacenza - La strada per i playoff è in salita, ma centrarli sarebbe un bel risultato per il club
I biancorossi sono noni in classifica, hanno un tesoretto di 5 punti da gestire e al termine del campionato mancano solo 8 turni. Davanti però ci sono ben cinque partite da bollino rosso. Entrare nei primi 10 sarebbe un gran traguardo per la società andando a certificare una concreta crescita
Missione playoff. Non sarà facile per il Piacenza centrare l’obiettivo, perché il calendario dei biancorossi è in salita, ma i presupposti per centrare comunque il risultato ci sono tutti a patto che la squadra di Scazzola, in queste settimane, riesca anche a recuperare alcuni giocatori che stanno stringendo i denti ma non sono al top.
Finora i biancorossi hanno messo nel granaio 39 punti, nella passata stagione ne sono serviti 52 per agganciare la decima posizione e al termine della regular season (24 aprile) mancano solo otto appuntamenti.
Senz’altro decisiva in questo senso sarà la prossima settimana, l’ultima col turno infrasettimanale, che conterà le solite tre partite in 7 giorni. Si parte domenica con la Pro Vercelli, poi delicatissima trasferta a Renate mercoledì 16 e ancora la sfida contro il Fiorenzuola del 20 marzo, dopodiché ci si tufferà nello sprint finale. Con 9 punti in palio in una settimana è chiaro come la prossima diventi decisiva ma, come detto, il calendario non è facile sebbene il Piacenza abbia un tesoretto di 5 punti da gestire sull’11a posizione (Mantova). Nelle prossime otto partite Cesarini e soci affronteranno ben sei gare contro formazioni presenti nelle prime dieci di cui cinque contro squadre di alta classifica e praticamente sempre in trasferta: Padova (26 marzo), FeralpiSalò (al Garilli il 16 aprile), Renate (il 16 marzo), Lecco (il 10 aprile), Pro Vercelli (13 marzo), a cui aggiungere il match interno contro l’Albinoleffe del 2 aprile.