Piacenza - Guareschi: «Abbiamo preso molti ragazzi dal piacentino, è un bel segnale per il movimento»
Il direttore del settore giovanile del Piacenza Calcio ha fatto il punto della situazione in vista dei campionati di Primavera 3 e Under Nazionali che iniziano nel weekend. «Sono contento di come si è lavorato in questi mesi, Abbate ha creato una bella empatia con tutto l'ambiente»
Guareschi fa poi un passo indietro. «Altra cosa che mi ha reso felice è stata quella di aver dato alla prima squadra di mister Scalise alcuni ragazzi che hanno completato un percorso di crescita con noi, raggiungere la prima squadre del Piacenza è un traguardo difficile per tutti, come sono contento che, in questi anni, abbiamo mandato molti giovani in diversi settori giovanili di club che fanno la Serie B e la Serie A. Insomma, stiamo lavorando bene e il livello si è alzato. Non metto obiettivi e non esprimo giudizi su una squadra o su di un’altra, piuttosto posso dire che ho molta curiosità nel vedere all’opera i nostri 2006. A causa della stop per la Pandemia questa annata è stata la più martoriata dal blocco dei campionati, hanno fatto mesi e mesi senza poter giocare o allenarsi, adesso li abbiamo compattati e finalmente anche loro possono giocare una stagione “normale” e sono convinto che faranno bene perché sono di qualità».
Chiusura sull’annoso problema delle strutture. «La riqualificazione del campo in sintetico dietro al Garilli ci ha dato un bel respiro sulle fasce più basse e per gli allenamenti. Adesso attendiamo la fine dei lavori al Bertocchi, probabilmente saranno completati a fine stagione, e quello diventerà il nostro quartier generale. Voglio ringraziare, nel frattempo, tutte le società piacentine che ci ospitano per allenamenti e partite sui propri campi».