Piacenza - Franzini: «Pederzoli? Sarebbe un acquisto importante». Cosa va e cosa non va

COSA VA - La preparazione è solo all’inizio, per cui è prematuro fare commenti. Si può però ricavare qualche impressione preliminare. Morosini ha giocato un’ora a un discreto ritmo. Ha confermato la sua fama di buon tiratore e a centrocampo, in mancanza di un regista puro, è sembrato capace di dettare i tempi del gioco. Tra i nuovi bene anche Scaccabarozzi, del resto il suo fisico longilineo e asciutto gli permette di subire meno di altri le fatiche della preparazione. Il nuovo acquisto ha segnato una rete nel primo tempo, corso tantissimo e pare leggere bene i tempi degli inserimenti. Merita una parentesi, inoltre, Santiago Sogno, attaccante argentino aggregato in prova: per lui un gol e il filtrante dal quale è scaturita la rete di Scaccabarozzi. Si chiude infine con Saber, che non ha brillato, ma è sembrato tra quelli con più benzina.

COSA NON VA - La squadra è un cantiere aperto. Ed è logico che sia così quando si cambiano tanti giocatori. In generale si può dire che serve fosforo in mezzo e che gli attaccanti - sia Romero che Colombi - sono parsi ancora legati e poco reattivi (normale, vista la stazza). In questo senso una seconda punta mobile e che apre gli spazi è necessaria. E’ vero che in questa prima sgambata mancava Nobile, tuttavia almeno un innesto nel reparto potrebbe dare una soluzione in più anche a partita in corso.