Piacenza - Franzini: «Buon punto, non era facile riprendere la gara». Pagelle: Pesenti il migliore

FRANZINI
«E’ stato un grande punto, nel primo tempo la Giana ha giocato meglio e abbiamo fatto davvero fatica. Nella ripresa siamo andati molto meglio, nel palleggio e nella determinazione, complice anche il loro calo. Il punto è buono». Primo tempo in cui ha vinto la paura? «Un po’ per tante situazioni fisiche di alcuni giocatori abbiamo scelto di rimanere coperti cercando di ripetere la partita di Pisa. Se non avessimo preso quel gol per vie centrali, nel primo tempo, forse la gara poteva anche essere incanalata sui binari giusti. L’obiettivo era quello di non prendere infilate centrali, il senso di quella difesa a tre era quello, una volta subito un gol del genere abbiamo deciso di cambiare e tornare al nostro modulo di sempre. Siamo riusciti a pareggiarla, nel finale abbiamo anche avuto la palla per vincere ma forse sarebbe stato troppo». Il ritmo basso? «Noi volevamo tenerlo alto, sono stati loro a non permettercelo. La Giana è una squadra che gioca benissimo, a memoria, con molti elementi di qualità e non è un caso che abbiano questa classifica. Bisogna anche dare il merito agli avversari». Piacenza che appare inferiore alle prime sette? «Non possiamo fare queste considerazioni ora - conclude il tecnico - noi dobbiamo pensare partita dopo partita e fare i conti a fine stagione».

ALBE’
Si è detto molto soddisfatto l’allenatore della Giana Erminio, Cesare Albe’: «Dopo un primo tempo giocato bene, ci si aspettava la reazione del Piacenza che ha cambiato subito due uomini e l’assetto tattico passando al 4-3-3. Il mio staff mi ha convinto ad aspettare per passare a 4 in difesa. E avevano ragione loro, perché poi quando lo abbiamo fatto dopo poco abbiamo subito il pareggio.  Lì è stato bravo Pesenti. Anche se a dire il vero è stato un gol casuale, nato da un cross rimpallato su Morosini. Sono molto orgoglioso di come ha giocato la mia Giana, perché venire a Piacenza e giocare così non è da tutti».

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