Piacenza - Domenica arriva il Padova. Da valutare le situazioni legate a Parisi e Cesarini
L'esterno ha rimediato una frattura al setto nasale, dovrà giocare con la mascherina, per il fantasista esami strumentali nelle prossime ore a causa di una noia muscolare. Nei veneti, grandi favoriti del Girone A, ci sono gli ex Della Latta, Saber e Terrani. Dubickas ha ritrovato il feeling col gol
Il Piacenza si tuffa a partire da oggi nella settimana che lo porterà domenica (stadio Garilli ore 14.30) ad affrontare il Padova, quarta forza del campionato (ma con una partita in meno, quindi potenzialmente seconda) e grandissima favorita alla vigilia per la promozione in B. E’ il Padova degli ex Terrani, Saber e Della Latta, i veneti dopo un inizio sprint fatto di 6 vittorie consecutive hanno accusato una flessione, lasciando spazio alla fuga del SudTirol, ma rimangono comunque una fuori serie per la categoria tanto che hanno il secondo miglior attacco del Girone A (25 gol fatti contro i 31 del Renate) e quello più prolifico in trasferta.
Il Piacenza, invece, dopo i successi di Vercelli e col Renate ha stoppato la sua marcia domenica nel derby contro il Fiorenzuola, che si è chiuso 1-1 con un rigore di Dubickas strappato all’80’. Biancorossi che avranno due problemi da risolvere: l’esterno Parisi è uscito dal match contro i rossoneri con il setto nasale fratturato dopo uno scontro, il giocatore sarà quindi costretto a scendere in campo con una mascherina protettiva. L’altro problema riguarda Cesarini, il fantasista degli emiliani domenica è uscito dopo 45’ a causa di un indurimento del muscolo della gamba. Gli esami strumentali saranno effettuati in queste ore ma si teme una lesione che potrebbe metterlo fuori gioco per alcuni giorni.
La buona notizia, infine, arriva da Dubickas. L’attaccante lituano dopo una partenza a singhiozzo ha iniziato a segnare con una certa regolarità e anche domenica ha timbrato il cartellino, terzo gol nelle ultime quattro gare compresa la Coppa Italia.