Piacenza - De Paola elogia il gruppo. Pagelle e Video

DAL NOSTRO INVIATO A BUDRIO - Sfiancato, con in mano una bottiglietta stropicciata e la voce rauca, ma tanto felice. Questo è il ritratto, in breve, di Luciano De Paola al termine di Mezzolara-Piacenza dopo la vittoria al cardiopalma dei suoi ragazzi. "È stata una vittoria da De Paola – attacca il tecnico biancorosso con un sorriso beato - non solo per l'atteggiamento, ma anche per la qualità di gioco messa in campo. Soprattutto quando ci siamo trovati in dieci uomini e abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo". De Paola elargisce zucchero per tutti, ma in particolare vuole elogiare un giocatore in particolare, che oggi era al suo esordio dal primo minuti tra i "grandi": "Desidero fare i complimenti a tutti, sia a chi ha giocato e sia a chi è entrato, ma anche a chi è rimasto in panchina. Più di tutti però, mi ha impressionato Cigognini che, all'esordio, ha giocato con la sicurezza del veterano".

INFORTUNIO A VOLPE – Alla fine dei conti è andato tutto bene, nonostante l'avvio non sia stato dei più convincenti. L'unica nota stonata, quindi, è legata all'infortunio che ha obbligato il capitano, Francesco Volpe, ad uscire dal campo anzitempo. "Sì, l'infortunio a Volpe è stata la vera nota stonata di oggi – ammette De Paola - anche se, grazie alla sosta, conto di recuperarlo tra due settimane".

CASO MAURI? - Ha stupito un po' tutti, a inizio gara l'esclusione di Stefano Mauri. "Mauri per me è un giocatore straordinario, però questa settimana lo avevo visto un po' giù di corda e distratto dalle voci di mercato sul suo conto – spiega De Paola - Lui, però, da grande professionista quale è ha accettato la mia decisione e quando è entrato in campo ha fatto la differenza".
Dal nostro inviato
Marcello Astorri

LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Di Graci 6 – Non impeccabile sul gol del Mezzolara, si riscatta pian piano con qualche uscita provvidenziale.

Ruffini 6,5 – Ha il merito indiscutibile di mettere la firma, come all'andata, sul successo della squadra. Questo basta a giustificare il voto.

Cigognini 6,5 – Era all'esordio dal 1'. Lui, classe 1998, ha giocato con grande tranquillità senza mai tirare indietro la gamba.

Tarantino 6 – Nervoso e pasticcione nel primo tempo, quanto impeccabile nella ripresa quando imbavaglia, da centrale difensivo, un bomber temibile come Fabio Bazzani.

Colicchio 6 – Ha qualche colpa, come Di Graci, sull'episodio del gol di Orlando, ma è pure un po' sfortunato. Per il resto è il solito Colicchio: invincibile.

Di Maio 5,5 – De Paola decide di sacrificarlo per inserire Mauri in mediana, nel primo tempo, però, non aveva brillato in modo particolare. Dal 46' Mauri 6,5 – Entra lui e il Piacenza cambia passo. Vale oro l'assist che imbocca Ruffini per il sorpasso finale.

Volpe s.v. - Deve uscire per infortunio dopo pochi minuti. Dal 18' Orlandi 5,5 – Fumoso e poco incisivo.

Corso 6 – Non i fuochi d'artificio di Abano Terme, ma comunque una prestazione concreta e di comune utilità per tutta la squadra.

Tiboni 7 – Primo tempo non memorabile, ripresa di ben altro tenore. Lo splendido gol con il quale dà inizio alla rimonta, poi, vale ampiamente la copertina della vittoria di Budrio. Dall'80' Girometta 6 – Entra, corre e sfiora il gol pochi secondi dopo essere entrato.

Saber 6,5 – Un diavoletto imprendibile e difficilmente decifrabile per gli avversari.

Lisi 5 – Opaco per tutta la gara, non riesce mai a saltare l'uomo. È ingenuo, inoltre, quando si fa espellere alla mezz'ora della ripresa.

All. De Paola 6,5 – La squadra ha ancora qualche problema, ma comincia a evidenziare un caratterino tale e quale al suo mister. Visti i risultati, si è rivelata azzeccata la scelta di far partire Mauri dalla panca.