Lupa Piacenza - Il Salsomaggiore punta sul gruppo

La Lupa compie il giro di boa a 40 punti, un punteggio decisamente in linea con le sue ambizioni. Ora però il girone di ritorno incombe e la squadra di William Viali - per stare sicura - dovrà ripetere lo score dell’andata e questo, la partita con il Colorno insegna, non sarà facile perché nessun avversario è ben disposto a lasciarsi strapazzare dalla corazzata biancorossa. Domenica arriverà al “Garilli” il Salsomaggiore Calcio. All’andata fu uno scialbo 0-0 di cui vale la pena ricordarsi unicamente per il primo esodo dei tifosi biancorossi. Di acqua sotto i ponti ne è corsa parecchia da allora, la Lupa è cambiata tantissimo non solo per gioco e interpreti, ma anche nella mentalità, ottimamente plasmata da mister Viali nel corso dei mesi. Staremo a vedere cosa ci propinerà il menù domenicale dello Stadio Garilli, per ora limitiamoci ad analizzare le caratteristiche dell’ingrediente principale: Il Salsomaggiore.

ANDAMENTO – I gialloblù occupano il tredicesimo posto in graduatoria con 17 punti conquistati per effetto di 4 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte. Una situazione tutto sommato soddisfacente per il Salsomaggiore - presentatosi ai nastri di partenza con l’obiettivo della salvezza - dal momento che in questo momento sarebbe salvo direttamente e senza passare dai play out. Nelle ultime partite, i ragazzi di mister Piccinini hanno conosciuto un periodo di flessione di risultati, vincendo una sola volta in otto partite (4-1 al Real Panaro) a fronte di 4 kappaò e 3 pareggi. I termali hanno un buon rendimento con le squadre della loro zona di classifica, ma con le squadre di testa hanno quasi sempre perso (2 pareggi casalinghi con Crociati e Lupa). Con 19 gol fatti e 24 subiti, occupano il tredicesimo posto oltre che in classifica, anche per quanto riguarda miglior attacco e difesa.

LA FORMAZIONE - Piccinini, Tagliavini, Bonati, Pioli, Curti, Margini, Bertolini, Mangi (23'st. Cornali), Bedotti, Cardillo (3' Frigeri), Degni (44'st. Grandelli). A disp.: Pedretti, Dioni, Ghisoni, Khalid. All.: Piccinini

Quella riportata è la formazione scesa in campo contro la Correggese il 23 dicembre scorso. Per i termali andò decisamente male poiché perdettero per 3-0. La rosa dei gialloblu è ricca di giovani, tra i più interessanti c’è il portiere Andrea Piccinini (classe 1993), l’esterno di centrocampo Tommaso Degni (1995) e il terzino Cristian Bonati (1994). Nella trasferta di Correggio il mister ha optato per una formazione guardinga, simile a quella che potrebbe schierare al cospetto della Lupa Piacenza, ossia un 4-4-1-1 con il fantasista Cardillo ad appoggiare Bedotti (4 reti per lui) unica punta. Il giocatore del Salso ad essersi finora dimostrato più pericoloso in zona gol è però il navigato Massimo Bertolini, centrocampista autore di ben 6 reti in questo campionato.

PERICOLO PUBBLICO N.1 – I termali non dispongono di grandi nomi nel proprio organico. Tuttavia contano tra le loro fila diversi giocatori insidiosi. Uno è il centravanti Andrea Bedotti (ex Parma) autore di quattro reti, ma sicuramente tra i principali contribuenti alla produzione di gioco offensivo dei suoi. L’altro è capitan Bertolini, classe 1977, ma a lui la carta d’identità fa un baffo. Il capitano è un jolly prezioso di centrocampo e, oltre alla grande esperienza, può mettere in mostra un fiuto del gol degno di un attaccante navigato. Ben sei marcature sono state realizzate dall’evergreen termale, un bottino notevole. I biancorossi sono avvisati, tagliare fuori dal gioco questo giocatore potrebbe essere la chiave per mettere fuori uso la manovra offensiva avversaria.

QUALE STRATEGIA? – La Lupa ha tutti i mezzi per poter vincere la partita. Il divario tecnico è evidente, per di più lo stadio e il folto pubblico potrebbero intimorire una squadra giovane come il Salsomaggiore. Le insidie però sono dietro l’angolo, abbiamo visto come domenica scorsa il Colorno abbia messo in crisi tutte le certezze della Lupa con una grande prestazione. La squadra di Viali non avrà sempre buona sorte come nell’ultima partita, quindi dovrà lavorare molto a livello mentale per evitare pericolosi rilassamenti che potrebbero rimettere in gioco le inseguitrici. La determinazione con la quale si affronterà la partita sarà la chiave di tutto, poiché i biancorossi, a prescindere dal tema tattico usato, sono troppo più forti (non ce ne vogliano le altre squadre) per lasciare indietro punti. In quanto alle indicazioni tattiche, sarebbe bello poter vedere giocare tutti insieme Franzese, Marrazzo e Arena. Il capitano potrebbe portare quel pizzico di fantasia in più là davanti per innescare la coppia di bomber a dovere. Vedremo cosa deciderà il buon William Viali.

Marcello Astorri