Il Piacenza gioca e spreca, contro il Lecco arriva un punto che serve a poco per la classifica
Cesarini nel primo tempo e Rizza al 95' hanno due colossali occasioni ma le sprecano. I biancorossi giocano una bella partita, però non sfondano e lo 0-0 è un brodino da poco a cinque giornate dal termine. Emiliani sempre ultimi
Con Onisa e Zanandrea out, Abbate si affida alla formazione classica e maggiormente collaudata: Giorno in regia, dietro rientra Nava e davanti il tandem Cesarini-Morra. La formazione di Foschi - che punta alla vetta della classifica - si presenta speculare e con la coppia Buso-Pinzauti in attacco.
C’è tensione in campo, si vede fin da subito: eccessive le ammonizioni di Nava, Pinzauti, Celjak nel giro di 10’, ma l’agonismo si sente e ne risentono soprattutto le giocate (poco lucide). Al 21’ il primo brivido: sugli sviluppi di un corner Cesarini in area piccola addomestica di testa e va con la mezza rovesciata, bravo Melgrati a rimanere in piedi e respingere. L’occasione illude lo stadio, è il Piacenza però a fare la partita: prima Gonzi innesca Morra in profondità (ma è circondato da avversari), poi lo fa Cesarini, però il centravanti biancorosso è in fuorigioco. Al 32’ ancora Piacenza e tutto molto bello: Giorno in tackle recupera, lancio sull’asse Cesarini-Morra, Gonzi in verticale per Morra che in diagonale trova il corner. Sugli sviluppi Rizza dalla distanza: Melgrati salva, poi si vede il Lecco con la punizione di Lepore (fuori di poco), mentre Rinaldi è bravissimo sul diagonale sibilante di Pinzauti.