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Piacenza Calcio

Il Piacenza è ancora malato: l'Arzachena gli rifila tre gol

I biancorossi falliscono numerose occasioni e vengono travolti dalle reti di Vano, Sanna e La Rosa. La squadra non è né carne né pesce e sprofonda fuori dalla zona playoff

RIPRESA DA DIMENTICARE. Poi si rientra negli spogliatoi e il Piacenza ci rimane. Franzini prova a scuotere i suoi: fuori lo sbiadito Corazza e un Pesenti poco servito, dentro Franchi e Romero. La musica non cambia. L’Arzachena fa quello che sa fare meglio: il contropiede. Lo sapevano i biancorossi, ma evidentemente le contromisure prese non sono state efficaci. Così al 18’ è 2-0: Nuvoli verticalizza, Sanna parte palla al piede, vince il duello fisico con Di Cecco, e supera Fumagalli con un tiro rasoterra. 

APOTEOSI SMERALDINA: GRAN GOL DI LA ROSA. Ruzzittu veste i panni del fenomeno e respinge d’istinto la girata di Corradi in piena area. Altri cambi per Franzini: dentro Segre al posto di Della Latta, esce un tutto sommato positivo Di Molfetta per Zecca. Ma ormai il Piacenza non c’è più. E’ lento, prevedibile, poco incisivo. Tutto il contrario dell’Arzachena, che trova pure il 3-0 con un gran tiro a giro - nel sette - del neo entrato la Rosa. I cinque minuti di recupero non servono ad altro se non a sottolineare l’impotenza biancorossa. Avrebbe meritato ben altro l’ammirevole ventina di tifosi piacentini che hanno seguito la squadra in Sardegna. 

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