Gran Piacenza, questo è il colpo playoff. I biancorossi sbancano Renate con un sonoro 0-3
Biancorossi solidi, cinici e spietati in casa della quarta in classifica. Sblocca Giordano su punizione, poi nella ripresa Cesarini e Dubickas mettono il sigillo su una vittoria importantissima. Domenica al Garilli c'è il derby col Fiorenzuola
Scazzola recupera Castiglia - dato per probabile assente - a centrocampo ma perde Marchi (influenza) alla vigilia del match. Davanti la novità è Raicevic dall’inizio con Rabbi, per il resto le assenze forzate di Suljic e Bobb portano Rossi al centro della mediana nel 4-4-2.
Si parte davvero al piccolo trotto, il Renate comanda sterilmente il gioco e il Piacenza glielo lascia fare senza premere. Una conclusione debole di Munari e una sballata di Baldassin è quanto si vede nei primi 15’, cioè fino a quando il Piacenza sblocca il match con la complicità della “papera” del portiere di casa: Giordano calcia in area una punizione da distanza siderale, Pizzignacco legge male - forse mandato fuori tempo dall’intervento di Raicevic - e il pallone termina la sua corsa in rete. Vantaggio inaspettato per i biancorossi. Il Renate prova ad alzare i giri del motore ma non vede la porta, Esposito spreca un traversone interessante di Anghileri, Castiglia e Rossi si prendono due cartellini gialli, però è il Piacenza a buttare via alcune situazioni potenzialmente pericolose prima del riposo: prima con Gonzi che serve in area troppo alto Raicevic, poi con Rabbi che non preciso ancora per il centravanti e infine un contropiede tre contro uno in cui Gonzi sceglie di calciare piuttosto che servire i compagni.