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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio giovanile

Inaugurato il nuovo Puppo B in sintetico: «La Spes Borgotrebbia ha avuto il coraggio di guardare al futuro». VIDEO e FOTOGALLERY

Taglio del nastro con tante autorità per l'impianto che conta tre campi e nove spogliatoi, al servizio della società cittadina con oltre 250 tesserati

Con Mauro Molinaroli nelle vesti di gran cerimoniere il microfono è passato a due parlamentari piacentini. «Questo impianto – sono le parole di Paola De Micheli – è un modo straordinario per tenere i ragazzi in un ambiente sano, perché venendo sul campo a giocare non saranno solo bravi atleti ma anche persone migliori». Sull’aspetto umano si è concentrato anche Tommaso Foti, per il quale «lo sport è un’occasione importantissima per maturare».

L’impianto ha richiesto un grande sforzo economico, reso possibile anche grazie alla collaborazione del Credito Sportivo rappresentato da Alessandro Massai: «La realizzazione della struttura è il traguardo di un impegno iniziato nel 2015 e portato a termine grazie alla perseveranza dei dirigenti». Tre lunghi anni ricordati anche da Luigi Pelò, delegato provinciale della Figc. «Finalmente, lo dico a Maurizio Russo, abbiamo tagliato il traguardo. Dopo tante peripezie ce l’abbiamo fatta». Ma Pelò è andato oltre: «Mi piacerebbe vedere completato l'impianto con la tribuna coperta, posso garantire che come federazione faremo il possibile perché su questo campo arrivino a giocare, oltre ovviamente alla Spes Borgotrebbia, anche squadre di categorie superiori».

In conclusione è toccato a Paolo Toscani ripercorrere la storia del Puppo B «con i lavori iniziati nel 2005 ma ampliati anno dopo anno fino a contare attualmente nove spogliatoi e tre campi da calcio rifatti già in due occasioni grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale. Una struttura cresciuta insieme alla società, che adesso conta su 16 squadre e una Scuola calcio élite. Siamo un sodalizio impegnato anche sul territorio grazie agli accordi con la parrocchia dei Santi Angeli Custodi, con la scuola XXV Aprile di Borgotrebbia e che è gemellato con la realtà irlandese del Castelknock Celtic. Non è finita: dalla prossima settimana insieme all’associazione “Oltre il muro” andremo nel carcere delle Novate per svolgere attività con i nostri istruttori».

Prima del taglio ufficiale del nastro c’è tempo per il nuovo inno della Spes Borgotrebbia e per le parole di un emozionato Maurizio Russo. «Questa società è la mia vita. Da oggi abbiamo un nuovo motto: Una Spes per Piacenza. Vuol dire che vogliamo rappresentare una speranza per Piacenza». Poi l’invasione gioiosa dei tantissimi calciatori, tutti con la tuta blu del sodalizio cittadino, che hanno inaugurato come meglio non si poteva l’intera struttura.

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