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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio giovanile

«Ripartire appena possibile con allenamenti di contatto e amichevoli per poi programmare al meglio la ripresa dei campionati in settembre»

L'idea di Federico Marzolini, responsabile dell'attività di base della Spes Borgotrebbia: «Perché non giocare la stagione attuale fra settembre e dicembre e poi iniziarne una nuova da gennaio 2022 terminandola a giugno?»

Un ritorno in campo con date differenti dal consueto. «La stagione deve seguire seguire più o meno il calendario scolastico e vista la situazione attuale, con i tanti mesi di stop, riteniamo che sarebbe importante riprendere i primi di settembre, visto anche che normalmente gli agonisti iniziano gli allenamenti alla fine di agosto. L’attività di base invece parte qualche tempo dopo, ma i più piccoli non necessitano di una preparazione atletica particolare e dunque non è necessario un lungo periodo di adattamento».

Intanto sono iniziati i dibattiti sul possibile blocco delle annate, considerato che quasi tutti i calciatori (unica eccezione alcune categorie dei campionati nazionali) ha saltato una stagione e mezzo. «Qui il problema è complesso. Facciamo salire ogni categoria di un anno? Si può fare, ma poi le teniamo per sempre? Perché tornare indietro potrebbe provocare delle difficoltà».

C’è chi sostiene che non sia necessario perché i ragazzi sono tutti nella stessa situazione, anche se in realtà il discorso è più complicato. «Fisicamente sono stati fermi quasi tutti lo stesso tempo, quello è vero. Ma si sono saltati passaggi tecnici importanti, alcune categorie passerebbero dai campionati a 5 a quelli a 9 senza giocare a 7, altri dal giocare a 7 ai campionati a 11 senza i tornei a 9».

Allora Marzolini lancia un’idea che potrebbe ridurre, almeno in parte, questi problemi. «Da settembre a dicembre 2021 giochiamo i campionati con le annate attuali, da gennaio 2022 parte una nuova stagione che termina a giugno. Nella prima fase avremmo 12-13 week end più eventuali gare infrasettimanali, nella seconda potremmo giocare un campionato quasi normale. Ci sarebbe il problema delle finali, ma modificando leggermente le formule si potrebbe risolvere tutto. Questo avrebbe il grosso vantaggio di ripartire regolarmente a settembre 2022 senza dover modificare nuovamente le categorie».

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