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Scherma: dal 21 al 24 marzo agli Italiani in pedana anche i paralimpici, in città 360 squadre e oltre 1600 atleti

Presentata ufficialmente la locandina dell'evento disegnata da Giovanni Freghieri. Le gare in programma a Piacenza Expo

La carrozzina va in mille pezzi e la spada dell’atleta paralimpico si unisce a quella di uno normodotato in un’ideale grido “all’assalto”. E la saetta che parte dalla lupa, simbolo della città, scaglia l’energia che permette di rompere tutte le barriere.

E’ stata presentata la locandina - disegnata da Giovanni Freghieri - della terza edizione dei campionati italiani di scherma a squadre (maschile e femminile) e, novità assoluta, della terza prova del gran premio di scherma in carrozzina, non vedenti a categoria C. Le gare si svolgeranno a Piacenza Expo dal 21 al 24 marzo e vedranno in pedana 360 squadre con oltre 1.600 atleti provenienti da tutta Italia.

A introdurre la giornata, nella sede della Galleria Ricci Oddi è stato Alessandro Bossalini, presidente del Circolo Pettorelli che ha organizzato l’evento. E con lui, la direttrice della Galleria, Lucia Pini, la quale ha ricordato come «anche Giuseppe Ricci Oddi fosse uno sportivo e tirasse di scherma». «E’ il terzo anno che si rinnova la collaborazione con il maestro Gianni Freghieri - ha esordito il Boss - che nella locandina di quest’anno ha inserito anche la scherma paralimpica. Un evento importante, reso possibile grazie alle istituzioni, alle associazioni di categoria, agli sponsor, ai volontari del Pettorelli, all’associazione alpini di Piacenza. Il messaggio della locandina di Freghieri è forte: dalla lupa parte la forza che abbatte le barriere e unisce la scherma di normodotati e paralimpici».

Freghieri ha fatto proprie le parole di Marta Consonni, delegata Comitato italiano paralimpico: «La rottura della carrozzina va nella direzione dell’uguaglianza tra atleti normodotati e paralimpici. E’ stato ciò volevo rappresentare in modo semplice». Il disegnatore piacentino è una vera star tra gli appassionati di fumetti, con un curriculum di tutto rispetto: per Bonelli infatti ha realizzato doversi albi di Martyn Mistere, Dampyr e Zagor, ma è con Dylan Dog che la sua fama si è accresciuta. E da un paio d’anni fa parte dello staff di Tex avendo disegnato un albo gigante, uno della serie regolare e ora sta preparando un Maxi Tex per il 2024.

Oltre agli storici sponsor, Tecnovit tra tutti, il Boss ha presentato una new entry, Provide solution (tre aziende di progettazione meccanica: Intesa, My Solution, Labormark) intervenuto con Carlo Alberto Achilli. Fra gli altri, presenti in sala Stefano Pezza, direttore commerciale di Piacenza Expo («un evento che aiuta la scherma e i piacentini, la città sta evolvendo») Gianluigi Barbieri, direttore Unione commercianti («un traino per il commercio, ma chi deve vincere è la comunità. Gli alberghi sono tutti già prenotati»). Hanno partecipato anche la Banca di Piacenza, il Consorzio Promo Piacenza Emilia, i Lyons con Piacenza il Farnese, l’azienda Saib.

Per il Comune, sono intervenuti gli assessori Mario Dadati (Sport), Cristian Fiazza (Cultura) e Simone Fornasari (Commercio, marketing territoriale). «Questo evento - ha scandito Dadati - è la conferma di un progetto di qualità, che sta acquistando un consenso sempre più ampio. E’ un’idea in cui crediamo e che sosteniamo». Fiazza ha sottolineato come «sia positiva la capacità di confermare un successo. Il campionato italiano è la dimostrazione che solo facendo rete si diventa competitivi».

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