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Piacenza Calcio

Piacenza - La "meraviglia" di Recino e la favola di Russo ribaltano il Legnano

Vittoria sofferta e in rimonta dei biancorossi che prima vanno sotto 0-1, faticano per 60', poi Recino pareggia in rovesciata e nel finale il giovanissimi Russo entra e regala il successo agli emiliani. Piace a -1 dalla vetta, ma Varesina-Palazzolo è stata rinviata

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Ci sarebbero diverse storie da raccontare nella vittoria soffertissima del Piacenza contro il Legnano, in rimonta e che porta i biancorossi a -1 dalla nuova capolista Caldiero, attenzione però che Varasina-Palazzolo è stata rinviata e quindi occorrerà aspettare questo match per conoscere la reale sostanza della classifica.
Le storie, si diceva. Ci sono tutte le big del campionato che fanno una fatica tremenda a vincere in un turno agevole contro le formazioni di bassa classifica, a dimostrazione del fatto che il Piacenza non gioca una buona gara contro un ottimo Legnano, ma in questo momento affrontare chi lotta per la salvezza è tremendamente difficile, dunque alla fine ne escono tre punti preziosi e pesantissimi.
Poi c’è la rimonta degli emiliani, firmata nella ripresa da un gol da figurina Panini di Giorgio Recino che si alza in mezza sforbiciata sul cross di Corradi e pareggia i conti. Infine, c’è la storia più bella, quella del giovanissimo classe 2004 Matteo Russo da Piacenza, nato (e vive) a sì e no ventri metri dallo stadio, cresciuto nel settore giovanile biancorosso, piacentinissimo doc che ha giocato col contagocce e a 120 secondi dalla fine firma la rete più pesante degli ultimi mesi. La sua corsa sotto la Curva è un misto tra incredulità e gioia, bella storia questa come tutte quelle dei ragazzi che Rossini si è voluto portare dietro dal proprio serbatoio. Piacenza che tira dunque un sospiro di sollievo e mette nel mirino la prossima, delicatissima, trasferta a Crema, vittorioso anche oggi (dopo aver battuto il Caldiero) contro il Brusaporto.

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Rossini conferma le sensazioni della vigilia, davanti parte ancora Recino con D’Agostino, la novità è Kernezo a destra nel centrocampo, per il resto senza Bassanini, Andreoli e Artioli la formazione è quasi obbligata. Pronti via ed è subito salita: Chiemerie al 7’ entra la posto dell’infortunato Vuskovic, alla prima palla buona viene lanciato in profondità dove brucia Napoletano e Somma, diagonale vincente e Legnano avanti 0-1. E’ la partita che volevano i lombardi, perché comunque il campo risulta pesante, la palla scorre molto lentamente - spesso s’inchioda nelle pozzanghere - e il risultato è un Piacenza che in 20’ non riesce a costruire una vera reazione. E’ sulla metà del primo tempo che i biancorossi iniziano a spingere (cinque corner in pochi minuti), il Legnano però si arrocca dietro e aspetta di ripartire con la velocità di Chiemerie. Ndoye a sinistra è il più attivo, senza dubbio, però il Piacenza che chiude il primo tempo è troppo sotto ritmo, con poche idee e cerca molto spesso l’ampiezza del campo, quando va per vie centrali il Legnano fa una buona densità. I minuti scorrono fino a un riposo dove il Piace ci arriva avendo commesso un solo errore, ma senza nemmeno aver dato l’impressione di poter rimediare.

Gli emiliani prova a rimescolare le carte nella ripresa, fuori Bachini (spento) dentro Marquez che completa il tridente con Recino e D’Agostino. Va un po’ meglio ma c’è sempre molta, troppa confusione: Kernezo litiga con i cross, di pericolosità ce n’è poca ed entra anche Zini, dall’altra parte Liguori toglie Bardelloni e si piazza col 4-5-1. Zini ha il merito di dare una piccola scossa a destra: per un soffio non aggancia in area e poi ci prova dal limite, sempre da lui prende spunto al 62’ l’azione che porta al magnifico pareggio di Recino che insacca in mezza rovesciata un cross al bacio di Corradi. Rossini vuole vincerla: fuori Somma e dentro Gerbaudo a centrocampo, Liguori si difende ancora di più e il Legnano inizia a rallentare ogni singola situazione. All’80’ Recino recapita sulla testa di Marquez il pallone del sorpasso, però l’argentino colpisce debole e centrale. A 120 secondi dalla fine la favola: Rossini si gioca anche la carta Russo, giovane 2004 che di Piacenza, cresciuto in biancorosso e che abita davanti allo stadio. Entra, D’Agostino col radar lo pesca in area: il resto è gol e corsa sotta alla Nord.

Piacenza-Legnano 2-1
Primo tempo 0-1

Piacenza (4-4-2) - Moro; Napletano, Silva, Somma (19’ st Gerbaudo), Iob; Kernezo (9’ st Zini), Corradi, Bachini (1’ st Marquez), Ndoye (40’ st Russo); D’Agostino (44’ st Del Dotto), Recino. A disposizione: Maianti, Tourè, Berton, Baudouin. All.: Rossini.

Legnano: Ravarelli, Petrucci, Annan, Staffa, Bianchi, Bagatini Marotti, Tchetchoua (44’ st Sangare), Marchetti (37’ st Rossi), Vuskovic (7’ pt Chiemerie), Bardelloni (11’ st Malagò), Esposito (24’ st Silvestre). A disposizione: Crocamo, Serafini, Ozawje, Lomolino. All.: Liguori.

Arbitro: Calzolari di Albenga (Giannetti di Firenze e Stella di Grosseto)

Reti: 8’ pt Chiemerie, 17’ st Recino, 43’ st Russo

Note - Spettatori: 1706 (di cui 1249 abbonati). Campo pesante. Ammoniti: D’Agostino, Bardelloni, Marchetti, Bagatini Marotti. Corner: 12-3. Recuperi: 3’ pt, 6’ st

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