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Pelò: «Sulla Supercoppa il Pro Villanova dice cose inesatte. Ecco come è andata»

Il delegato provinciale della Figc respinge al mittente la ricostruzione dei fatti della società piacentina. «Mai dato l'ok per far giocare atleti tesserati per altre squadre»

Mitsu Spacestar-3Luigi Pelò, delegato della Figc piacentina, non ci sta. Respinge, almeno nelle parti principali, la ricostruzione dei dirigenti del Pro Villanova in merito alle polemiche creatisi dopo lo svolgimento della Supercoppa contro il Perino e interviene sulla vicenda rispondendo direttamente ai dirigenti della società, fornendo la propria versione dei fatti attraverso un comunicato che pubblichiamo integralmente.

La nota di Luigi Pelò, delegato provinciale della Figc

Devo ammetterlo, sono molto in difficoltà a rispondere al comunicato stampa del Presidente del Pro Villanova, perché purtroppo è pieno di cose non esatte e quindi dovrei valutare di deferire il Presidente stesso e mandare il tutto alla Procura Federale della Figc, che così potrà accertare i fatti come effettivamente sono avvenuti.

Ma volendo passare ugualmente a chiarire alcune cose, non ho difficoltà ad accettare il preambolo del documento in questione, in effetti la realtà della società Pro Villanova, per quanto ne sappia, è come descritta, quello che invece non va bene è che per difendere e tutelare la propria immagine si trascende nel raccontare cose non vere e quindi da respingere completamente. Il Pro Villanova aveva accettato fin dall’inizio il mio invito per partecipare alla manifestazione programmata, grazie alla collaborazione della società Junior Drago a S. Giorgio per la disputa della SuperCoppa con fini di beneficenza, partita che aveva il senso di amichevole e  che poteva essere anche una festa per le due società vincenti una il Campionato e l’altra la Coppa di categoria, quindi promosse tutte e due, e anche per stemperare le varie tensioni che si erano verificate durante il campionato dove si erano entrambe battute per la vittoria  finale.

Comunque venendo ai fatti alle 15,28 del giorno della gara ho chiamato il signor Beccari dirigente della società Pro Villanova per sapere se tutto era a posto per la gara serale (un minuto dopo ho chiamato anche il Perino per sapere la stessa cosa, ho le registrazioni delle chiamate sul mio cellulare) e la risposta è stata positiva da tutte e due le società. Poi, invece, alle ore 16,49 il signor Beccari mi ha chiamato dicendomi che loro a causa di infortuni e di alcune indisponibilità erano rimasti con la loro rosa titolare di solo 11 giocatori, a questo punto ho detto che comunque andava bene lo stesso e suggerivo se ne avevano di prendere con loro qualche ragazzo tesserato per la società stessa e che aveva giocato poco durante il campionato, quindi nessun avallo di giocatori tesserati per altre società. A San Giorgio invece il Pro Villanova si è poi addirittura presentato con una distinta di venti giocatori e al mio stupore il loro allenatore mi ha detto che era riuscito a recuperare diversi giovani e la cosa si era chiusa lì anche perché io non ne conoscevo quasi nessuno.

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