Ecco gli sport che ripartono il 4 maggio: ok a corsa, bici e tennis (con limitazioni). Ancora stop alle attività di squadra
Le anticipazioni sul nuovo decreto che riaprirà parte dell'Italia. Considerazione di base: tutte le discipline si potranno praticare solo a livello individuale
Gli appassionati potranno far uscire dai garage anche le biciclette, sia quelle da strada sia le mountain bike, ma anche in questo caso ci si potrà allenare esclusivamente in solitaria. Ovviamente consentite le passeggiate, sempre evitando i gruppi, e la ginnastica, che però non dovrà utilizzare attrezzi comuni. Concessi gli sport in acqua, nuoto (per il momento in mare se le temperature dovessero consentirlo), canoa e vela, così come pattini a rotelle e golf.
Dovrebbe essere autorizzato il tennis, pur con qualche limitazione. Lo sport in sé non comporta rischi particolari, ma i circoli dovranno organizzarsi per consentire ingressi a una o al massimo poche persone per volta. Poi, sul campo, guanto per toccare la pallina e soprattutto evitare contatti con il compagno di gioco. Una delle incognite è legata alle piscine: resteranno inaccessibili quelle al chiuso, mentre quelle all’aperto dovrebbero assicurare un numero ridotto di ingressi ed evitare l’uso di spogliatoi e docce comuni. Qui bisognerà ingegnarsi per trovare soluzioni adatte.
E gli sport di squadra, quelli che numericamente interessano il maggior numero di giovani? Calcio, volley, basket, rugby e pallanuoto per il momento rimangono vietati, probabilmente se ne riparlerà a giugno se la situazione continuerà a migliorare.