Da oggi riapre tutto lo sport all'aperto. Riprendono gli allenamenti "di contatto", il calendario completo delle ripartenze
Dal 15 maggio via libera alle piscine all'aperto, bisognerà attendere il primo giugno per le palestre e l'ingresso (parziale) del pubblico negli stadi e nei palasport
Dopo mesi di attesa il grande giorno è arrivato. Da oggi riapre tutto lo sport praticato all’aperto, comprese le attività di contatto. Via libera dunque agli allenamenti di calcio, basket, volley e tutte le discipline sportive in quelle regioni (come l’Emilia-Romagna) attualmente in zona gialla. Fino a ieri erano consentite solamente sedute e competizioni ritenute “di preminente interesse nazionale”; da oggi invece possono tornare tutti in campo, compresi i più piccoli e gli amatori. Ovviamente ci sono regole importanti da rispettare, la prima è l’impossibilità di utilizzare gli spogliatoi, dunque tutti gli atleti dovranno fare la doccia a casa, la seconda il rispetto del coprifuoco, con gli allenamenti che dovranno concludersi in tempo per consentire il rientro a casa prima delle 22.
Per le partite invece tutto dipende dalle varie federazioni. La pallavolo, per fare un esempio, ha già concesso il via libera a tutte le categorie fino all’Under 12 compresa, il basket è in una fase di stand-by, mentre il calcio per il momento è ancora fermo.
La riapertura di oggi è il primo step di un calendario che prevede riprese scaglionate; dal 15 maggio via libera alle piscine all’aperto, dal primo giugno si potrà tornare in palestra e riapriranno stadi e palasport, con capienza limitata.
Già da oggi, inoltre, gli spostamenti fra regioni in zona gialla sono liberi, mentre quelli fra aree arancioni o rosse sono consentiti con autocertificazione per motivi di lavoro, salute o urgenza. L'autorizzazione sarà concessa anche a chi è in possesso della cosiddetta “certificazione verde” rilasciata a chi si è vaccinato, è guarito dal virus oppure si è sottoposto a un test antigenico o molecolare nelle 48 ore precedenti.