Da oggi riaprono le palestre, tutte le regole da rispettare

Dopo un’attesa infinita oggi possono finalmente riaprire le palestre. Anticipata di qualche giorno la ripresa, inizialmente fissata al 1° giugno, i gestori degli impianti e gli utenti dovranno comunque rispettare un protocollo piuttosto rigido.

Sarà obbligatorio il tracciamento di chi entra, possibilmente attraverso l’utilizzo delle app che potranno essere utilizzate anche per prenotare le lezioni; l’obiettivo è quello di evitare gli assembramenti nelle aree comuni o dove si svolgono le attività di gruppo.

Gli ingressi dovranno essere contingentati, il protocollo prevede 12 metri quadrati a ogni utente presente in palestra, mentre per i corsi i partecipanti devono avere a disposizione cinque metri quadrati in cui fare attività.

Mentre ci si allena al chiuso è necessario mantenere una distanza di due metri, che si dimezza nelle strutture all’aperto. Fondamentale predisporre percorsi differenziati per entrata e uscita, mentre all’ingresso è obbligatorio la misurazione della temperatura. Si entra solamente con la mascherina che può essere tolta esclusivamente durante l’allenamento.

Spogliatoi e docce devono essere sottoposti a continue sanificazioni, mentre è vietato l’utilizzo di phon comuni. Nelle norme attualmente in vigore si invitano gli utenti ad arrivare già vestiti adeguatamente, evitando di lasciare gli indumenti in luoghi condivisi, riponendoli in buste sigillati, zaini o borse. Al termine di ogni utilizzo l’utente deve pulire l’attrezzo che ha usato con un prodotto igienizzante.

«Adesso – sono le parole di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo sport – mi auguro che si possa arrivare presto anche alla riapertura delle piscine coperte». Attualmente la data prevista per la ripartenza dell’attività nelle vasche al chiuso è fissata per il 1° luglio.