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Sport di contatto, via libera da undici regioni. Casasco (Medici Sportivi): «Favorevoli alla ripresa», ma Bonaccini per ora tace

Italia divisa a metà, i dati della Sicilia (la prima a riprendere il 20 giugno) confermano che i rischi attualmente sono ridotti. Interrogazioni di Rancan e Tagliaferri per far ripartire tutte le discipline

L’INTERROGAZIONE IN REGIONE DI RANCAN (LEGA)

Rancan: "Consentire discipline di contatto e di squadra come in Lombardia e in Veneto"

 “Consentire anche in Emilia Romagna, come in Veneto e Lombardia, la possibilità di fare sport di contatto e di squadra, seguendo determinate procedure”. Lo chiede il capogruppo regionale della Lega E-R, Matteo Rancan, che ha annunciato che su questa tematica presenterà un'interrogazione alla Giunta.

“Chiediamo al governo regionale di attivarsi per consentire lo svolgimento di attività e discipline sportive che prevedono il contatto ed il gioco di squadra, seguendo la direzione già presa in altre Regioni, come ad esempio il Veneto, che ha già emesso un'ordinanza che permette di praticare questi sport a precise condizioni. Fra queste, quella che prevede che si possa accedere alla sede dell'attività sportiva solo in assenza di sintomi di malattie da almeno 3 giorni. Giusto, poi, prevedere il rilevamento della temperatura corporea che dovrà essere inferiore a 37.5 °C, così come la tenuta, per almeno 14 giorni, del registro dei presenti nella sede dell'attività di allenamento o della competizione sportiva. E si dovranno seguire le "Linee Guida per l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere" prodotte dall'Ufficio per lo Sport della Presidenza del consiglio dei ministri, integrate con quanto previsto nelle linee guida della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome". 

Rancan ricorda anche “il caso della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha consentito lo svolgimento degli sport di contatto e di squadra, nel rispetto delle disposizioni approvate, all'unanimità, il 25 giugno 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Infine anche la Regione Lombardia ha consentito la ripresa degli sport a contatto a decorrere dal 10 luglio 2020". Da qui la richiesta del capogruppo leghista che anche in Emilia-Romagna venga consentita la pratica di sport di contatto e di squadra.

L’INTERROGAZIONE IN REGIONE DI TAGLIAFERRI (FDI)

Tagliaferri: fondi e date di ripresa certa per gli sport di contatto

Il consigliere chiede di fare chiarezza sulle tempistiche e le modalità in cui riprendere questa tipologia di attività

Stanziare risorse per le società sportive che praticano i cosiddetti sport di contatto e stabilire precise linee guida per la ripresa di queste attività. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “le società e le associazioni sportive che si dedicano agli sport di contatto e che operano su tutto il territorio regionale stanno ancora aspettando un sostegno concreto per fronteggiare questi mesi di crisi e, mentre in altre regioni come la Lombardia hanno già fissato la data della ripresa delle attività, la nostra Regione è ancora ferma nonostante il parere del ministro Vincenzo Spadafora”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere se la Giunta “intenda emanare delle linee guida semplici e comprensibili che consentano alle associazioni e alle società sportive di riprendere lo sport di contatto in condizioni di sicurezza". Si chiede anche all'esecutivo "quali siano le tempistiche e le iniziative di supporto economico aggiuntivo e concreto che intenda mettere in atto in favore delle società e associazioni dilettantistiche per lo sport di contatto per sostenerle nella difficile fase della riapertura”.

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