Piscina: Raffalda, Montecucco o coprire il Polisportivo?
Mondo dello sport si è riunito, venerdì sera, nellauditorium SantIlario di Piacenza dove si é tenuto un incontro, promosso dallAmministrazione comunale, sul progetto di costruzione di una nuova piscina coperta da 50 metri. Il primo cittadino...
Mondo dello sport si è riunito, venerdì sera, nellauditorium SantIlario di Piacenza dove si é tenuto un incontro, promosso dallAmministrazione comunale, sul progetto di costruzione di una nuova piscina coperta da 50 metri. Il primo cittadino Paolo Dosi, affiancato dallassessore ai lavori pubblici Giorgio Cisini, ha esordito richiamando il progetto appaltato di nuovo impianto alla Madonnina, che tuttavia non ha più le condizioni per essere realizzato come spiega il quotidiano online della città piacenzasera.it.
"Il costo della piscina era individuato in 9 milioni di euro - ha spiegato in apertura Dosi. Il denaro sarebbe stato corrisposto nella modalità 500mila euro allanno per 16 anni. "Il lavori non sono mai partiti - ha aggiunto - per difficoltà dellazienda che si è aggiudicata lappalto (la cordata tra Consorzio cooperativo costruzioni e Padova nuoto ndr) di eseguire i lavori con tali tariffe concordate". Ancora : "La situazione della Raffalda non puó proseguire per troppo tempo. Inoltre, molti atleti debbono allenarsi fuori Piacenza". "Si puó pensare - ha aggiunto passando in rassegna le ipotesi - di ristrutturare radicalmente la piscina Raffalda, oppure pensare un intervento sullimpianto scoperto Polisportivo costruendo una copertura modulare dellesistente piscina scoperta da 50 metri. Oppure si puó scegliere di costruire una nuova vasca piú piccola, di 33 metri".
Robert Gionelli (presidente del Coni) ha parlato della difficoltà di intervento sulla vasca della piscina Raffalda. Lampliamento, infatti, - ha spiegato - porterebbe alla sospensione dellattività agonistica. Meglio, a suo parere, installare una copertura semovibile sulla vasca allaperto da 50 metri del Polisportivo.
Leggi tutto il resoconto della serata e gli interventi dei presenti su piacenzasera.it (clicca qui)
"Il costo della piscina era individuato in 9 milioni di euro - ha spiegato in apertura Dosi. Il denaro sarebbe stato corrisposto nella modalità 500mila euro allanno per 16 anni. "Il lavori non sono mai partiti - ha aggiunto - per difficoltà dellazienda che si è aggiudicata lappalto (la cordata tra Consorzio cooperativo costruzioni e Padova nuoto ndr) di eseguire i lavori con tali tariffe concordate". Ancora : "La situazione della Raffalda non puó proseguire per troppo tempo. Inoltre, molti atleti debbono allenarsi fuori Piacenza". "Si puó pensare - ha aggiunto passando in rassegna le ipotesi - di ristrutturare radicalmente la piscina Raffalda, oppure pensare un intervento sullimpianto scoperto Polisportivo costruendo una copertura modulare dellesistente piscina scoperta da 50 metri. Oppure si puó scegliere di costruire una nuova vasca piú piccola, di 33 metri".
Robert Gionelli (presidente del Coni) ha parlato della difficoltà di intervento sulla vasca della piscina Raffalda. Lampliamento, infatti, - ha spiegato - porterebbe alla sospensione dellattività agonistica. Meglio, a suo parere, installare una copertura semovibile sulla vasca allaperto da 50 metri del Polisportivo.
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