"No drop, no out" contro l'abbandono dell'attività sportiva
Al Respighi la giornata conclusiva del progetto che ha visto capofila l'Unione delle Province d'Italia (Upi) Emilia-Romagna, in collaborazione con Uisp Piacenza
Si terrà mercoledì 28 aprile dalle 10 alle 12 al Liceo “Lorenzo Respighi” di Piacenza, alla presenza di classi e docenti coinvolti, la giornata conclusiva e l’evento finale del progetto “No drop, no out”, che ha visto capofila l'Unione delle Province d'Italia (Upi) Emilia-Romagna, in collaborazione con Uisp Piacenza.
UPI e UISP hanno collaborato nell'ambito di "Azione ProvincEgiovani", il bando promosso dal Dipartimento per le Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che quest'anno si è posto un duplice obiettivo: contrastare la dispersione scolastica e l'abbandono sportivo e diffondere una maggiore consapevolezza ambientale ed etica da parte dei giovani.
Il drop out (abbandono) sportivo è, infatti, un fenomeno piuttosto frequente tra i giovani: circa il 20% dei ragazzi e il 40% delle ragazze interrompe prematuramente l'attività sportiva tradizionale, che pure rappresenta uno strumento importante per soddisfare molti loro bisogni, creando occasioni d'incontro, di confronto e, dunque, di crescita.
Obiettivo del progetto è stato quello di riavvicinare questi giovani alla pratica sportiva, parte importante, se non essenziale, di benessere mentale e psicologico, in particolare attraverso pratiche alternative: dagli sport di strada come il parkour o la danza urbana agli sport de glisse (dal francese, ovvero sport di scivolamento, che sia su acqua, su neve o su terra, spesso e volentieri con una tavola) alla giocoleria.