Le pagelle - Meijners e Cazzamalli sugli scudi

Spetta ad Alessandro Cazzamalli, Floortje Meijners e (ancora) a Giuliano Samoggia la copertina delle pagelle settimanali stilate da Giancarlo Tagliaferri. Cazzamalli si conferma gigante del centrocampo biancorosso, la Meijners gira su livelli altissimi nei match contro Club Italia e Scandicci confermandosi best scorer e poi c’è ancora Samoggia che, contro Rimini, migliora addirittura la più che positiva prestazione dell’esordio.

ALESSANDRO CAZZAMALLI 7+: si conferma un gigante di centrocampo nella vittoriosa trasferta del Piacenza a Monza e si ripete con una preziosa doppietta nell’anticipo del venerdì sera contro il Ciliverghe. Preciso e robusto nelle chiusure, letale quando c’e’ da spingersi in avanti. Era partito ad inizio stagione tra le riserve, ora e’ un punto fermo. Sara’ dura tenerlo fuori nonostante il prossimo rientro di Porcino in mediana.

FLOORTJE MEIJNERS 7: sta ritornando ai suoi massimi livelli. Nei match con Club Italia e Scandicci si conferma migliore in campo e best scorer. 25 punti e 5 aces contro le azzurrine, 17 marcature e 4 battute vincenti in Toscana. Con lei in campo l’attacco della Nordmeccanica si trasforma.

GIULIANO SAMOGGIA 7: ripete ed addirittura migliora l’ottimo esordio con Forli’. La guardia ex-Orzinuovi scava il solco nella vittoria della Bakery su Rimini. 20 punti partendo dalla panchina ed una sensazione di tranquillità che gli fa fare sempre la cosa giusta al momento giusto.

LUCA TENCATI 6,5: esempio di serietà e professionalità. Nella disastrosa stagione Lpr riprende il posto di titolare al centro. Perfetto in attacco contro Trento, ottimo per determinazione ed impegno contro Verona, si fa notare anche in difesa.

RAFFAELE FRANCHINI 6,5: se Morga e Castagna sono il braccio della rimonta del Fiorenzuola in classifica, lui ne e’ la mente. Centrocampista di qualità, sa disimpegnarsi ottimamente sia come centrocampista che come trequartista. La maggior parte dei palloni passano attraverso i suoi piedi e la sua visione di gioco.

GIANLUCA BARBA 6: vive una giornata di passione a Reggio Emilia. Il suo Pro Piacenza è costantemente in affanno a centrocampo, in chiara inferiorità numerica contro i granata. Lui tuttavia non perde mai la bussola cercando di arginare le folate avversarie e proponendosi come appoggio al tridente offensivo. Meglio come centrale che sulla fascia.

LUIGI DORDEI 5,5: contro l’NTS Rimini passa buona parte dei 40 minuti di gioco a litigare con il canestro. Solo cinque punti per lui ed un’insufficiente 29 % al tiro. Si rifa’ sotto le le plance con 5 rimbalzi offensivi ed 11 complessivi.

DAVIDE CARRUS 5,5: al rientro dopo l’espulsione di Pordenone fa fatica a prendere per mano i suoi compagni ed a dettare i ritmi delle ripartenze. Dall’alto della sua esperienza dovrebbe garantire sostanza ed equilibrio in mediana ma spesso finisce fuori dal gioco.

DRAZEN LUBURIC 5: continua il suo momento negativo. L’opposto dell’Lpr finisce ben presto in panchina contro la Diatec e ci rimane per quasi tutto l’incontro con Verona. Oltre le difficolta’ tecniche pare sfiduciato, la sua giovane eta’ lo rende piu’ fragile dinnanzi alle gravi difficolta’ di squadra.

FRANCESCO BINI 5: nonostante una difesa decimata e rivoluzionata dalle assenze dirige sufficientemente il reparto per quasi tutti i novanta minuti. Perde la testa nel finale con un assurdo quanto plateale gesto antisportivo che lo costringerà in tribuna nel delicato confronto interno con la capolista Cittadella.