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La Pallanuoto Piacenza deve traslocare a Cremona

Uno scudetto nel volley femminile, una finale persa nella pallavolo maschile, la promozione della pallanuoto in serie B, la risalita nel calcio con il Piacenza che aggancia il Pro in D. Il 2013 è stato un altro anno di successi per lo sport...

Uno scudetto nel volley femminile, una finale persa nella pallavolo maschile, la promozione della pallanuoto in serie B, la risalita nel calcio con il Piacenza che aggancia il Pro in D. Il 2013 è stato un altro anno di successi per lo sport piacentino. Frutto di una seria programmazione da parte delle società. Vince chi investe, ma soprattutto chi sa programmare. Una regola semplice che non sembra trovare invece applicazione tra chi amministra e pianifica la città. Nel 2012 la classifica del Sole 24Ore alla voce indice di sportività collocava Piacenza al 31° posto. C'è chi sta peggio, si potrebbe dire, ma qualche elemento di criticità c'è e ciclicamente affiora. Di questo si è parlato nella puntata di Don Chisciotte di ieri sera, andata in onda sulla webtv di piacenzasera.it e, davvero desolante, è il caso della Pallanuoto Piacenza sabato scorso ha centrato la promozione in serie B ma la prossima stagione dovrà giocare - non senza difficoltà e sacrifici - a Cremona perché a Piacenza non c'è un impianto adatto ma, soprattutto, il progetto della Piscina Comunale Olimpionica alla Madonnina (e di cui ci eravamo occupati nel marzo scorso, leggi qui) sbandierato un anno fa in campagna elettorale è ancora fermo lì: alla prima prima pietra posata dall'allora sindaco Reggi non ha mai fatto seguito una seconda.

Un anno di successi per lo sport piacentino che si scontra con l’inadeguatezza degli impianti sportivi. Quella di quest’anno è stata una stagione da incorniciare per volley femminile, maschile, calcio e pallanuoto. Vittorie frutto di investimenti di società che hanno creduto nel valore delle persone e dello sport. Ma chi amministra la città sa pianificare il futuro anche dal punto di vista dell’impiantistica sportiva?

Dopo la posa simbolica della prima pietra per la nuova piscina olimpionica, oggi il progetto che fine ha fatto? La convenzione per l’utilizzo del Palabanca è stato rinnovato per altri tre anni. E gli altri palazzetti, Palanguissola e fratelli Alberici, soffrono di carenze dal punto di vista strutturale.


La trasmissione Don Chisciotte si è occupato dell’impiantistica sportiva a Piacenza, quali sono le prospettive per il futuro e come fino ad ora sono state concepite e realizzate le strutture che ospitano gli sport. Ospiti l’architetto Giuseppe Baracchi e Guido Molinaroli, patron del Copra Elior vicecampione di'Italia nel volley.  

Per guardare la puntata andata in onda venerdì sera clicca qui.

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