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Il punto: le pagelle dello sport piacentino nel 2015

A conti fatti il 2015 delle principali formazioni piacentine è da archiviare con un bel voto per tutti, ad eccezione di Lpr Volley e Fiorenzuola: i biancorossi della pallavolo hanno chiuso un anno da incubo sotto il profilo dei risultati mentre i...

A conti fatti il 2015 delle principali formazioni piacentine è da archiviare con un bel voto per tutti, ad eccezione di Lpr Volley e Fiorenzuola: i biancorossi della pallavolo hanno chiuso un anno da incubo sotto il profilo dei risultati mentre i rossoneri del calcio nella seconda parte della stagione hanno viaggiato nettamente al di sotto delle attese.
Per il resto tanti sorrisi, a partire dalla promozione in Eccellenza dei Lyons e dalla salvezza del Pro Piacenza in Lega Pro, c'è anche il ritorno in grande stile del Piacenza che sta macinando record in Serie D sotto la guida di mister Arnaldo Franzini.

SITAV LYONS 8,5: rimarrà nella storia e negli annali la promozione nell’Eccellenza del rugby dopo oltre vent’anni di assenza del sodalizio bianconero. Piacenza si conferma, nonostante la contemporanea retrocessione in serie B dell’altra compagine cittadina, una della capitali nazionali della palla ovale. Per il Presidente Fanzola ed il neo coach Bertoncini, la nuova ed avvincente sfida della permanenza nel gotha rugbystico. Hanno compiuto l’impresa sportiva dell’anno.

TECO AUTO CORTEMAGGIORE 8,5: le magiostrine hanno coronato un percorso importante con la vittoria del primo storico scudetto di Tennistavolo A1, un risultato eccellente per le pongiste di Cortemaggiore che si candidano al bis.

ARNALDO FRANZINI 8,5: ha conseguito un autentico miracolo sul campo salvando il piccolo Pro Piacenza dopo una pesante penalizzazione iniziale di otto punto che avrebbe rischiato di tagliare le gambe e spegnere gli entusiasmi alla maggior parte delle squadre. Non contento della cavalcata rossonera (che ha portato il Pro dalla Promozione alla salvezza in Lega Pro), si è rimesso in gioco accettando la sfida di rilanciare il Piacenza dopo un paio di stagioni al di sotto degli obiettivi e del blasone; i risultati sono andati al di là di ogni previsione con un impareggiabile record di 50 punti (unico in Italia) unito ad una imbarazzante superiorità. Franzini si distingue in assoluto per la pacatezza dei modi associata ad una non comune praticità nel metodo di lavoro. Può aprire un nuovo ciclo con i biancorossi, fino ad arrivare a palcoscenici ben più importanti.

PRO PIACENZA 8+: piccola società da additare ad esempio per organizzazione e serietà. E’ riuscita a confermarsi in Lega Pro pur nell’esordio tra i professionisti con il doppio salto dalla Serie D. Dopo la storica ha incassato il colpo dell’addio di Franzini e del blocco dei giocatori che lo hanno seguito al Piacenza. Il ds Francani ha allestito una rosa competitiva e di tutto rispetto affidando a Viali un buon gruppo capace di mantenersi ai margini della zona rossa. Unico neo lo scarso seguito di media e pubblico che imporrà alla dirigenza inevitabili scelte strategiche future (fusione col Fiorenzuola?). Rimane una bella storia e un significativo miracolo di provincia.

LUCA MATTEASSI 7/8: straordinario protagonista in maglia rossonera della fantastica rimonta dal -8 iniziale, traguardo che rimarrà per sempre nella storia dello sport di casa nostra. Si è ripetuto in maglia biancorossa diventando ben presto un beniamino della tifoseria. Quando di scatena sulla fascia destra diventa inarrestabile ed irresistibile fornendo assist e segnando gol spettacolari. Vero e proprio allenatore in campo e uomo squadra, sembra migliorare di anno in anno nonostante la non più verde età.

PIACENZA CALCIO 7,5: un anno solare da record con 90 punti incassati. Si era iniziato con il triste esonero di Monaco ed il pesante capitombolo interno con l’Este. Poi l’arrivo di De Paola in panchina ha dato inizio alla svolta biancorossa completata con Franzini. La società pare ormai organizzata e matura per il tanto sospirato ed atteso ritorno tra i professionisti; punto di partenza per ritornare ai fasti trascorsi.

ROBERTO PIGHI 7,5: e’ l’uomo nuovo dello sport piacentino. Gia’ additato come uomo forte in una ipotetica fusione Piacenza-Pro, è balzato alle cronaca per gli ingressi nel Fiorenzuola Calcio e nell’Lpr Volley. Per ora i risultati non sono stati fortunati dal punto di vista sportivo ma la sua esperienza manageriale ed imprenditoriale possono risultare determinati per portare una ventata nuova nelle “stanze dei bottoni”, oltre a fungere da possibile collante tra le varie anime (troppe) che contraddistinguono le varie realtà sportive.

STEFANO E MARCO GATTI 7.5: dopo alcune stagioni tormentate sembrano finalmente aver trovato la giusta quadratura e il corretto equilibrio in società con l’arrivo di Franzini e di Cerri, la squadra è ormai pronta per il tanto sospirato ed atteso passaggio in Lega Pro, premiando così l’enorme sforzo economico e di passione sostento in questi anni dai Presidenti biancorossi. Qualche errore di gioventù e di passione commesso in passato sembra ormai dimenticato.

MARCO GASPARI 7+: l’allenatore della Nordmeccanica ha ridato slancio alla squadra lavorando molto sulla concentrazione e determinazione della sue ragazze pur con un sestetto non costruito da lui. Ora, con una formazione meglio assemblata e più completa ha riportato Piacenza in pista per la vittoria.

GIANLUCA BARBA 7: arrivato a gennaio dalle giovanili dell'Atalanta, il “Nedved piacentino” si è ben presto imposto come motorino inesauribile del centrocampo del Pro Piacenza. Capacità di corsa, tempismo negli inserimenti, uomo ovunque, è stato uno dei trascinatori nella corsa alla salvezza. Dopo l’infortunio di questa prima parte di stagione sta ritornando ad essere insostituibile nell’economia del gioco di Viali.

RICCARDO FRANCANI 7: Da direttore sportivo è stato uno dei protagonisti dell’ascesa del Fiorenzuola di Villa fin quasi alla serie B. Ora al Pro Piacenza ha bissato l’impresa, con un budget limitato ha prima messo a disposizione di Franzini un’organico rivoltato per la corsa salvezza, con Viali ha costruito una rosa forse superiore alle attese per centrare la seconda impresa consecutiva.

NORDMECCANICA VOLLEY 7: una prima parte dell’anno deludente con Chiappini in panchina, poi la repentina svolta con la chiamata di Gaspari. Da quel momento la squadra è cresciuta raggiungendo la semifinale scudetto e, nella seconda parte dell’anno, stabilizzandosi nei primi posti della classifica. Nel 2015 ha comunque disputato una semifinale scudetto, ora la formazione biancoblù ha tutte le carte in regola per rimpinguare la bacheca dei successi, con sullo sfondo un sogno chiamato Champions League.

GUIDO MOLINAROLI 6,5: si è battuto con tutte le sue forze per salvare il suo Copra Volley da un destino che sembrava inevitabile. Ormai oltre tutte le scadenze possibili è riuscito ad iscrivere la squadra con l’aiuto dei due nuovi soci Arici e Pighi, allestendo una formazione in appena tre giorni di mercato. I risultati sul campo non hanno per ora premiato la sua caparbietà ma il poter brindare all’anno nuovo con la sua creatura ancora in vita è già un bel successo.

BAKERY BASKET 6-: l’anno si era aperto con il clamoroso doppio ingaggio di Becirovic e Zizic che pareva proiettare Piacenza nei vertici del basket nazionale. La realtà ci ha invece proposto una incredibile serie di sconfitte che ha portato Piacenza ad una inattesa e sorprendente retrocessione in serie B. Beccari ha tuttavia ricostruito il suo progetto su basi meno roboanti ma più solide, cercando la serie A per gradi senza commettere follie. Ha dovuto accantonare il progetto della polisportiva cedendo il diritto del volley femminile, non trovando aiuti concreti da altre realtà economiche.

LPR VOLLEY 5+: unica consolazione è rappresentata dal fatto che sarà difficile fare peggio in futuro. Il 2015 si chiude con Piacenza in fondo alla classifica dopo che la scorsa stagione l’allora Copra non aveva raggiunto i play-off. Una lunga sequela di amarezze che non pare avere intaccato l’entusiasmo dei tifosi e la passione dei dirigenti, sempre impegnati a riproporre i biancorossi tra le prime in Italia ed in Europa. Non sarà facile tornare “grandi”, ma l’Lpr ci crede.

FIORENZUOLA CALCIO 5: ha sfiorato i playoff andando probabilmente al di la’ delle proprie potenzialità, poi una campagna acquisti che doveva lanciare i rossoneri tra le primissime del girone. Errori di valutazione hanno invece portato la squadra in piena zona retrocessione costringendo la dirigenza a rimettere mano al portafoglio per rivoluzionare l’organico e raggiungere la permanenza in serie D. Unico punto fermo (per ora) l’allenatore Mantelli. Ma le prospettive e le ambizioni erano bel altre.

Pagelle a cura di Giancarlo Tagliaferri

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