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A oltre ottanta giovani il sostegno del Fondo sociale per lo sport

Il bando, promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano e Banca di Piacenza, mette a disposizione 25mila euro per consentire a ragazzi minorenni di praticare attività fisica

Oltre ottanta giovani, fino ai 18 anni di età, beneficeranno del sostegno offerto dal Fondo sociale per lo sport: si tratta del Bando - alla sua seconda edizione - promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano e Banca di Piacenza come strumento di inclusione per i ragazzi che appartengono alle fasce di popolazione meno abbienti e le cui famiglie hanno difficoltà a sostenere le spese della quota di tesseramento alle Associazioni sportive dilettantistiche.

Con 25.000 euro di plafond a disposizione, che saranno interamente distribuiti, potrà essere garantito il diritto allo sport di questi ragazzi. La pratica sportiva promuove uno stile di vita sano, valori e spirito di sacrificio, ed è uno strumento straordinario di contrasto alle forme di disagio giovanile. Il Bando si era chiuso lo scorso 29 settembre. Sono state 16 le Asd iscritte al Coni, con sede legale e operativa in provincia di Piacenza e nel comune di Vigevano, a segnalare le situazioni di fragilità dei propri tesserati, presentando domanda di assegnazione delle risorse. Il Fondo provvederà al pagamento sostituendosi alle famiglie: servono mediamente dai 300 ai 500 euro l'anno per praticare uno sport, un costo che per i nuclei famigliari in difficoltà può risultare troppo alto da sostenere. La valutazione qualitativa e quantitativa delle domande è stata effettuata da un'apposita Commissione costituita dai soggetti promotori. Rispetto alla prima edizione, le domande sono state in numero maggiore e i ragazzi che potranno giovarne sono oltre trenta in più rispetto ai cinquanta dello scorso anno.

«Rispetto alla prima edizione del bando dello scorso anno sono aumentate le richieste, segno inequivocabile che c’è un reale bisogno che la Fondazione e la Banca di Piacenza stanno cercando di assecondare con questa iniziativa - sottolinea Robert Gionelli, consigliere di Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano -. Lo sport è un diritto inalienabile di tutti, soprattutto dei giovani, così come finalmente ha sancito anche la nostra Costituzione. Per il prossimo anno, visto la crescente richiesta, proveremo a incrementare il plafond a disposizione cercando, magari, di coinvolgere in questo progetto altre realtà o enti pubblici del territorio”.

«Il Fondo sociale per lo sport - osserva il vicedirettore generale della Banca di Piacenza Pietro Boselli - ha centrato, anche quest’anno, l’obiettivo di aiutare in modo tangibile le famiglie in difficoltà economiche. Permettere ai ragazzi di praticare un’attività sportiva ritengo sia un diritto innegabile. La collaborazione tra Banca di Piacenza e Fondazione continua, a sostegno di progetti concreti e a favore del territorio piacentino».

Gli interventi deliberati riguardano un’ampia e diversificata fascia di sport: dal calcio al volley, dal basket al ciclismo, dalla scherma al canottaggio, al tennis e alla pallamano. Sedici in tutto le società che beneficeranno dei contributi. A Piacenza sono: Audax Calcio Libertas, Piacenza Baseball; San Lazzaro Farnesiana; Turris; Libertas Gymnasium Roller School; Blu Lemon Dance Studio; Piacenza Volley; Libertas San Corrado; Spes Borgotrebbia; Piacenza Rugby Club; Circolo della scherma Pettorelli; Canottieri Vittorino da Feltre. Tre le società sportive della provincia: Scuola ciclismo Città di Piacenza di Pontedellolio; Junior Calendasco; Polisportiva Kangaros basket di Sarmato. Del territorio vigevanese, infine, è il progetto presentato da ASD Pallamano Vigevano.

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