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Martedì, 16 Aprile 2024
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Volley, rugby e basket, ecco chi può giocare e chi no dopo il Dpcm di ieri

Pallavolo e palla ovale hanno già reso note le proprie posizioni, la pallacanestro dovrebbe farlo martedì

Ecco quali squadre potranno scendere in campo e quali no nel volley, rugby e basket dopo il Dpcm di ieri che bloccava parte dell'attività sportiva..

Nella pallavolo si potranno giocare i campionati fino alla Serie D compresa (al momento solo la Serie A è partita, tutti gli altri tornei dovrebbero iniziare in novembre), mentre viene sospesa l’attività provinciale e quella giovanile. Allenamenti solo in forma individuale per S3 e Under 12, le amichevoli, ovviamente per chi potrà scendere in campo, sono consentite esclusivamente fra squadre della stessa regione. E’ la Federazione Pallavolo a ufficializzare i chiarimenti al Dpcm di ieri.

Per quanto riguarda il rugby proseguono regolarmente dalla Top 10 fino alla Serie C compresa e tutte le giovanili fino all’Under 16. Per l’Under 14 si attendono chiarimenti, mentre Under 12, Minirugby e attività amatoriali Old, Touch e Tag-Rugby possono allenarsi esclusivamente in forma individuale.

Ancora un grosso punto interrogativo per il basket. Stando a quanto disposto dalle altre discipline tutte le attività che interessano squadre di livello nazionale e regionale dovrebbero regolarmente proseguire, ma nella riunione tenutasi nel pomeriggio alla presenza di Gianni Petrucci, presidente della Federazione, non è arrivata una decisione certa. Stasera lo stesso Petrucci chiederà lumi al ministro Vincenzo Spadafora e al presidente del Coni Giovanni Malagò e martedì la Fip renderà note le proprie decisioni attraverso un comunicato ufficiale.

Il comunicato della Federazione Pallavolo

La Federazione Italiana Pallavolo, analizzato il nuovo DPCM emanato nella serata di ieri (punto 1 lettera D e punto 2 lettera G) e nel pieno rispetto dei propri regolamenti (articolo 1 regolamento gare), ha deciso di proseguire l’attività sportiva andando incontro alle esigenze del proprio territorio e con la dichiarata intenzione di non voler arginare il dinamismo dei propri tesserati.

In base all’articolo 1 del regolamento gare, infatti, anche i campionati di serie e categoria sono attivabili perché d’interesse nazionale e regionale.

Purtroppo rimangono escluse e quindi dovranno essere necessariamente sospese, invece, le attività ufficiali riguardanti il volley S3 e la categoria under 12 per le quali l’allenamento sarà possibile solo in forma individuale. A tal proposito la Federazione rende noto che per queste due forme di attività verrà redatto nel minor tempo possibile un protocollo ad hoc.

Per ciò che riguarda poi l'attività torneistica, compresa quella under 14, è da considerare momentaneamente sospesa.

Le partite amichevoli, ad eccezione di quelle tra squadre partecipanti ai campionati di serie A, si potranno svolgere solo nell'ambito del proprio territorio regionale.

L’intenzione è quella di accogliere le aspettative delle migliaia di persone che quotidianamente portano avanti l’attività sul territorio nazionale, anche se è necessario ricordare ancora una volta, e con ancora maggiore convinzione data l’evoluzione della pandemia, quanto sia importante adottare comportamenti responsabili (distanziamento sociale, utilizzo delle mascherine, sanificazione degli spazi) e adeguati alla situazione in essere così come lo svolgere screening sanitari periodici (tampone rapido, test sierologico).

In base alle normative regionali aggiuntive vigenti, in Lombardia e Campania l’attività seguirà iter ancora più restrittivi.

Il comunicato della Federazione Rugby

La Federazione Italiana Rugby informa che, in ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2020, tutta l’attività seniores a carattere nazionale e regionale potrà proseguire regolarmente sull’intero territorio.

Sono pertanto consentiti gli allenamenti e la regolare disputa di competizioni per le Società partecipanti all’attività nazionale - Peroni TOP10, Coppa Italia, Serie A Maschile, Serie A Femminile, Serie B, Serie C Girone 1 – nonché la regolare prosecuzione degli allenamenti e delle competizioni regionali seniores, vale a dire la Serie C Girone 2 e la Coppa Italia Femminile.

Sono inoltre consentiti gli allenamenti e la regolare disputa di incontri, sulla base dei calendari definiti dai Comitati Regionali competenti, dell’attività dell’Under 18 Elite Maschile, U18 Regionale Maschile e Femminile ed Under 16.

Quanto sopra fatta salva l’ordinanza n. 620 della Regione Lombardia. 

Relativamente all’attività U14 Maschile e Femminile sono in corso contatti con i competenti organi di Governo: sino a ulteriori comunicazioni, l’attività potrà continuare limitatamente agli allenamenti individuali. 

Può allo stato proseguire esclusivamente in forma individuale l’attività U12, Minirugby e attività amatoriali Old, Touch e Tag-Rugby.

“Responsabilità e rispetto delle norme governative devono continuare a guidarci in questo delicatissimo momento che il rugby, come tutti gli altri sport, si trova ad attraversare. Sarebbe un errore considerare vani i  sacrifici e gli investimenti che i nostri Club hanno compiuto in questi mesi per mantenere attivo il proprio tessuto sociale. La FIR continuerà a sostenere attivamente il movimento e quanto abbiamo appreso durante il lockdown ci aiuterà a superare una nuova fase critica. I settori giovanili rappresentano il futuro dello sport ed hanno un forte valore culturale, sanitario e formativo che il Paese non può e non deve trascurare”  ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi.

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