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Certificati antipedofilia, precisazione del Ministero

Dopo le proteste di società e dirigenti sulla norma antipedofilia, il Ministero della Giustizia ha emanato alcune note esplicative che restringono il problema. Il certificato penale che inizialmente sembrava dovesse essere richiesto a tutti coloro...

Dopo le proteste di società e dirigenti sulla norma antipedofilia, il Ministero della Giustizia ha emanato alcune note esplicative che restringono il problema. Il certificato penale che inizialmente sembrava dovesse essere richiesto a tutti coloro che lavorano con i minori (volontari compresi) al costo di circa 30 euro, adesso è diventato obbligatorio solamente per i lavoratori subordinati.

Questo almeno stando a una prima interpretazione, perché sussistono ancora dei dubbi. Totalmente escluso chi presta la propria opera senza alcun compenso, rimangono delle incertezze per dirigenti e allenatori che possono contare su un rimborso spese. Vale a dire la stragrande maggioranza delle persone chiamate a operare con bambini e ragazzi nel mondo sportivo. Loro hanno l’obbligo di presentare il certificato penale oppure no? La nota del Ministero sembrerebbe escluderlo, ma c’è anche chi non è così sicuro. Non un problema da poco per una norma che entrerà definitivamente in vigore fra poche ore, lunedì 6 aprile.

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