Teco Corte Auto, la nuova stagione parte da Bolzano
E sufficiente analizzare i risultati degli ultimi cinque campionati di A1 per capire che il Teco Corte Auto Cortemaggiore deve avere un solo obiettivo: puntare in alto. Uno scudetto due stagioni or sono, due secondi posti e due terzi posti sono...
E sufficiente analizzare i risultati degli ultimi cinque campionati di A1 per capire che il Teco Corte Auto Cortemaggiore deve avere un solo obiettivo: puntare in alto. Uno scudetto due stagioni or sono, due secondi posti e due terzi posti sono il pedigree di una realtà che si presenta al via della sesta esperienza nella massima serie con lobiettivo di lasciare nuovamente il segno. «Puntiamo a vincere il campionato» affermano sottovoce le ragazze sotto gli occhi del tecnico Michael Olufemi Oyebode, reduce dallesperienza olimpica alla guida della Nigeria. Poco più in là il presidente Ettore Dernini getta acqua sul fuoco: «Abbiamo una buona squadra, ma il percorso è ricco di insidie», dichiarazioni obbligate per evitare che il gruppo si carichi di troppe pressioni.
La presentazione ufficiale della stagione che inizierà sabato sera da Bolzano arriva nella sede della Teco, uno degli sponsor storici, in un pomeriggio in cui il Tennistavolo Cortemaggiore si presenta al completo, mostrando i protagonisti delle dieci formazioni che prenderanno parte ai campionati giovanili, gli sponsor Corte Auto (con il titolare Jonathan Vazzola) e Metronotte, e i rappresentanti delle istituzioni magiostrine, dal sindaco Gabriele Girometta allassessore allo sport Mario Fantini.
Tutti i riflettori sono per la squadra seniores, pronta a una nuova avventura in una A1 numericamente ridotta dopo il ritiro di Cagliari ma che si preannuncia particolarmente equilibrata. Anna Fornasari, prodotto del vivaio, Wang Yu, Giorgia Piccolin e Ganna Farladaska preferiscono i fatti alle parole, si limitano a qualche frase di circostanza ma promettono di dare battaglia a ogni incontro, iniziando da sabato sera a Bolzano.
Poi cè spazio anche per presentare anche un nuovo progetto che dimostra lattaccamento della società allo sport paralimpico. Sale sul palco Franco Paratici, presidente provinciale del Cip, a illustrare il lavoro svolto negli ultimi mesi in collaborazione con lospedale di Villanova, dove Mattia Crotti, pongista di livello assoluto, veste i panni del tecnico per insegnare i segreti del tennistavolo anche a giovani (e meno giovani) disabili. «Lo sport - chiarisce Paratici - è inserito nellattività terapeutica e riabilitativa. Grazie a questa iniziativa tutti possono iniziare a praticare il trennistavolo; per il momento diamo il via allattività, in un periodo successivo vedremo se sarà il caso anche di iscriversi ai campionati di categoria».
La presentazione ufficiale della stagione che inizierà sabato sera da Bolzano arriva nella sede della Teco, uno degli sponsor storici, in un pomeriggio in cui il Tennistavolo Cortemaggiore si presenta al completo, mostrando i protagonisti delle dieci formazioni che prenderanno parte ai campionati giovanili, gli sponsor Corte Auto (con il titolare Jonathan Vazzola) e Metronotte, e i rappresentanti delle istituzioni magiostrine, dal sindaco Gabriele Girometta allassessore allo sport Mario Fantini.
Tutti i riflettori sono per la squadra seniores, pronta a una nuova avventura in una A1 numericamente ridotta dopo il ritiro di Cagliari ma che si preannuncia particolarmente equilibrata. Anna Fornasari, prodotto del vivaio, Wang Yu, Giorgia Piccolin e Ganna Farladaska preferiscono i fatti alle parole, si limitano a qualche frase di circostanza ma promettono di dare battaglia a ogni incontro, iniziando da sabato sera a Bolzano.
Poi cè spazio anche per presentare anche un nuovo progetto che dimostra lattaccamento della società allo sport paralimpico. Sale sul palco Franco Paratici, presidente provinciale del Cip, a illustrare il lavoro svolto negli ultimi mesi in collaborazione con lospedale di Villanova, dove Mattia Crotti, pongista di livello assoluto, veste i panni del tecnico per insegnare i segreti del tennistavolo anche a giovani (e meno giovani) disabili. «Lo sport - chiarisce Paratici - è inserito nellattività terapeutica e riabilitativa. Grazie a questa iniziativa tutti possono iniziare a praticare il trennistavolo; per il momento diamo il via allattività, in un periodo successivo vedremo se sarà il caso anche di iscriversi ai campionati di categoria».