I migliori anni - Dal Carpaneto del 1967 alla Folgore del 1980
Protagonisti della rubrica legata alle stagioni passate del calcio dilettanti piacentino anche gli Juniores del Fiorenzuola e gli Allievi della Borgonovese del 2007-2008
Protagonisti della rubrica legata alle stagioni passate del calcio dilettanti piacentino anche gli Juniores del Fiorenzuola e gli Allievi della Borgonovese del 2007-2008
Il bomber biancorosso per eccellenza si apre alla nostra rubrica. «Il gol di tacco al Verona? Fidati, fui fortunato» mentre sui tifosi della Cremonese: «Mi auguravano la morte, gli infilai una doppietta». E ancora: «Pippo Inzaghi non ha studiato alla mia scuola, aveva l’istinto del gol che è innato per un attaccante di razza».
Bandiera biancorossa, dove ha giocato per 7 stagioni collezionando 188 partite, ha formato insieme a Lucci e Maccoppi un reparto difensivo eccellente. «Si viveva in battaglia per 9 mesi. Mino leggeva le azioni, io e Bobo eravamo sugli attaccanti con marcature feroci. Ho sempre amato l’intensità». Cletomania
L'intervista di Sportpiacenza arriva in Brasile dall'ex campionissimo sudamericano. A rivelarlo è lo stesso centrocampista del Piacenza degli anni '90. «Gli hanno girato l'articolo e lui mi ha contattato»
L'appuntamento è alle ore 21 sull'account danielemoro71
Un viaggio fantastico nel Friuli degli anni '60 tra partite al campo, ciliegie rubate e la combriccola dei 15. Gli allenamenti con Zico: «Terribile marcarlo nelle partitelle, se gli facevo male mi arrestavano» e poi la grande avventura nei biancorossi. «Mi radevo la barba alle 3 di notte, il Moro se lo ricorda bene».
Successone per la terza diretta sul canale danielemoro71, tanto che ci sarà una seconda puntata la prossima settimana col mister. Intervenuti in diretta anche Pippo Inzaghi, Mirko Conte, Piovani e Cacia che sarà ospite questa sera alle 21
Dopo anni torna a parlare il mitico direttore sportivo che fabbricò il Piace dei miracoli. Il «no» all’Inter per Turrini. I suoi trucchi sul mercato: «Cercavo sempre elementi che si sarebbero potuti integrare bene con l’ambiente e con la società. Le qualità umane contano, eccome»
JPP: «Giocherei per voi anche a 52 anni. Marchetti e Quartini gli artefici del miracolo. Leonardo persona unica, Cagni il condottiero. L’unico cruccio è non aver salutato il pubblico come volevo io». Il Pio ci racconta tutto: «Papais invecchiò tre anni in un colpo solo, lui e Suppa correvano per quattro».
Mai una formazione piacentina era riuscita ad aggiudicarsi la prestigiosa manifestazione. Spazio anche alle immagini di Lugagnanese, Gazzola e degli Allievi della Turris del 2007-2008
I “Migliori Anni del Piace”. Il Brio: «Se vai in guerra ti porti Casiraghi. San Siro nel ’94 fu una farsa ma quell’ingiustizia ci rese invincibili nella stagione successiva. I più forti? Savicevic e Totò».
Il trionfo dei biancorossi quando Piacenza era ancora sotto il comitato lombardo. Poi spazio alla Castellana, al San Polo e agli Allievi Sperimentali della Pontolliese Libertas del 2007-2008
La foto celebrativa del successo ottenuto dalla nostra Selezione al torneo dell'Emilia-Romagna. Spazio anche agli Allievi di San Giuseppe, Fontana Audax e Fiorenzuola
Napoletano doc, ha vinto Scudetto e Coppa Uefa con i partenopei ma in biancorosso ha lasciato un ricordo meraviglioso. «La città sembrava fredda, poi scoppiò l'amore dei tifosi. I biancorossi sono la mia seconda squadra del cuore». I migliori anni
Le immagini ci riportano alla stagione 1994-1995 con Taibi, Lucci, Turrini, Piovani, De Vitis e Pippo Inzaghi. Spazio anche agli Allievi del San Lazzaro 2007-2008, alla Castellana 2008-2009 e al San Giuseppe 2012-2013
Capocannoniere in Serie A con 24 gol nel Piacenza: «Devo ringraziare Novellino e i miei compagni». E sul Divin Codino: «Mi ricordo che al venerdì ci mettevamo tutti lì a guardare lui che le calciava: sembrava di essere in un film, dove noi facevamo play e replay. Su dieci punizioni, nove le metteva al sette».
Lungo amarcord nel calcio del passato. C'è anche la Libertas juniores degli anni '90 e lo Ziano della stagione 2008-2009
Nella nostra rubrica dei Migliori Anni del Piace non poteva mancare il comandante che ci portò in Serie A. «Nel 94’ dopo Milan-Reggiana tirai un pugno sul volante dell’auto ma poi mi telefonò l’Ingegnere». E quella volta a San Siro con Maldini, Baresi e Desailly…
Da Gigi Cagni a Novellino, da Simone Inzaghi a Hubner e Giovannino Stroppa. Quanto talento abbiamo ammirato al Galleana/Garilli
Bobo ha attraversato due decenni fantastici tra amici del cuore «Gaetano e Borgonovo me li porto dentro» e battaglie epiche «a Diaz ho dovuto chiedergli scusa. Ridle una volta mi ha fatto impazzire». E poi gli aneddoti: «Al corso allenatori Pruzzo mi urlò “pure qui mi meni”, quanto ho riso».
Le fotografie ufficiali della squadra che rappresentò Piacenza al Torneo delle Province nel 2013-2014, quella dell'Empires e il Bettolaspes del 2008-2009
Giornalista classe 1954. E’ un personaggio che ha scritto e descritto parte della nostra storia. «Iachini lo metto a livello del “primo Cagni”. Inzaghi? Deve molto a De Vitis, è Totò che gli ha insegnato ad aggredire sempre il primo palo nell’anno di B».
Ritorno al passato, e in rosa c'è anche un grande ex del Piacenza calcio
I migliori anni del Piace - Il fantasista si apre alla nostra rubrica. «"Ehi Moro, vai sulla bandierina" me lo porterò sempre dietro. Gascoigne? Un matto, passava metà del tempo a giocare con l'arbitro. Vierchowod? Nelle partitelle stava in attacco, mai capito»