rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport estremi

Vertikal - Cinque chilometri di corsa sul Penice

Il santuario sulla vetta del Monte Penice è stato il punto di arrivo della gara di vertikal organizzata da Piacenza Sport e disputata domenica mattina. Il vertikal è una gara di corsa in salita con un dislivello intorno ai 1.000 metri: quello del...

Il santuario sulla vetta del Monte Penice è stato il punto di arrivo della gara di vertikal organizzata da Piacenza Sport e disputata domenica mattina. Il vertikal è una gara di corsa in salita con un dislivello intorno ai 1.000 metri: quello del Penice si è corso su una distanza di 5 km e dislivello di 1.050 metri. Queste gare solitamente si disputano in alta montagna, ma da un paio d’anni la società piacentina li propone anche tra gli Appennini della nostra provincia, riscuotendo un buon successo sia per i percorsi sia per le ambientazioni nelle splendide vallate. Nella stagione estiva ne ha organizzati due: il vertikal della Curiasca a Marsaglia e il vertikal Penice Vetta sul Monte Penice. Il secondo, in partenza da Erbagrassa, nelle vicinanze di Bobbio, ha attirato tanto gli appassionati di corsa della provincia quanto gli specialisti delle regioni limitrofe. 28 gli iscritti, tra uomini e donne. Il numero non è eclatante, ma se si pensa che i partecipanti al campionato italiano erano 35, allora il valore assume un significato rilevante. Il ritrovo per il ritiro dei pettorali era a Santa Maria di Bobbio: da lì un pullman ha portato gli atleti fino ad Erbagrassa, dove è iniziata la corsa in salita fino alla vetta del Monte Penice. A tagliare per primi il traguardo sono stati Giuliano Gherardi dell’Atletica Reggio in 47 minuti e 37 secondi tra gli uomini e Francesca Meini, tesserata sul campo per l’A.D.S. Piacenza Sport, in poco più di 54 minuti tra le donne.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vertikal - Cinque chilometri di corsa sul Penice

SportPiacenza è in caricamento