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Scherma

Bossalini: «In città in città oltre 3mila giovani atleti e 5mila presenze. Spero sia stata compresa l'importanza di due gare nazionali a Piacenza»

Il presidente del Pettorelli: «Grazie a tutto il Circolo e a chi ha reso possibile questi eventi, dal Comune, alla Regione per arrivare fino agli imprenditori»

Cala il sipario sulla due giorni di gare nazionali di scherma che hanno visto Piacenza protagonista. La seconda prova nazionale del Gran premio giovanissimi di spada ha visto di nuovo Piacenza Expo - location che, secondo gli addetti ai lavori, si è dimostrata all’altezza di gare nazionali - riempirsi di giovani atleti e loro genitori. La Galleria del gusto ha attirato l’attenzione di numerosi turisti che hanno potuto assaggiare - ma moltissimi sono stati anche gli acquisti - salumi, formaggi e vini piacentini. Un biglietto da visita enogastronomico in punta di spada. Nei due fine settimana sono arrivati circa tremila atleti, oltre 5 mila presenze in totale, che hanno fatto conoscere Piacenza.

A tirare un bilancio dell’esordio piacentino nel panorama schermistico nazionale è Alessandro Bossalini, presidente del Pettorelli, società che, insieme ad altri, ha organizzato per la prima volta due gare di livello nazionale in una settimana.

«E’ stata un’esperienza bellissima - afferma Bossalini - e da ripetere. Mi auguro che Piacenza abbia capito l’importanza di aver organizzato un evento del genere. Un’importanza sotto tutti i punti di vista: sia quello sportivo, sia di promozione del territorio. Le persone provenienti da tutta Italia porteranno con loro un ricordo di Piacenza. Era un mio sogno portare gare di questo livello a Piacenza e lo abbiamo fatto sia a livello Assoluti, con le gare a squadre, sia a livello giovanile. Come presidente del Pettorelli sono orgoglioso di tutti gli atleti e di tutto lo staff che hanno partecipato uniti da un’amicizia stupenda che racchiude anche la bellezza di questo sport. Ringrazio tutti i nostri volontari del comitato organizzatore, davvero bravi ed econcomiabili». 

Eventi di questa portata, continua il Boss, «hanno fatto conoscere la nostra città e la provincia a tutta Italia, attraverso gli atleti, i loro accompagnatori e i familiari. Posso dire che è stato un successo che ha riscosso il plauso della Federscherma. Ma in primis voglio ricordare tutti coloro che lo hanno reso possibile: il Comune, la Regione (con Atp e Consorzio promo Piacenza), l’Unione commercianti, Federalberghi, gli imprenditori».

Ma il presidente del Pettorelli vuole ribadire il concetto «che tutte le componenti che hanno portato alle due gare nazionali mi auguro abbiano compreso l’importanza di questi eventi. Sono state manifestazioni che hanno portato qui migliaia di persone nuove che hanno potuto conoscere Piacenza, giudicata molto bella da molti».

In pedana, per i biancorossi sono scesi otto atleti. Per la categoria Maschietti hanno tirato Yuri Barilli e Andrea Ponzini, nelle Giovanissime sono state impegnate Gilda Barilli e Ludovica Nigra; gli Allievi hanno visto in pedana Luca Gasparini e Alfonso Foppiani mentre per il femminile ha tirato Anna Scrivani. 

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