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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Rugby

Rugby - Il presidente del Piacenza, Daniele Margarita, racconta la nuova stagione

Il campo de Le Mose sarà intitolato a Carlo Mazzoni e sulle elezioni per il secondo mandato: «Ci presenteremo con una lista e poi se eletti si deciderà il nuovo Presidente»

A pochi giorni dall'inizio della preparazione abbiamo deciso di fare qualche domanda al Presidente del Piacenza Rugby, Daniele Margarita, per avere qualche anticipazione sulla prossima stagione.

Presidente, stiamo volgendo al termine del suo primo mandato, il ricordo più bello e quello più brutto?

«Il più bello la conquista della Serie A , il più brutto la morte di Carlo Mazzoni».

Intende candidarsi per un secondo mandato?

«Ci presenteremo con una lista e poi se eletti si deciderà il nuovo Presidente».

Come avete impostato la prossima stagione?

«Nel segno della continuità, spazio ai piacentini, investiremo sui giovani partendo dal Mini Rugby e proveremo a ben figurare con i seniores nell'anno in cui cadono i nostri settant'anni. Faremo una sola squadra Seniores e daremo spazio a chi ha continuato a credere nel nostro progetto. Abbiamo alle spalle una stagione complicata , per me in modo particolare. Ho commesso diversi errori e oggi sono consapevole di quanto si possa correggere e migliorare. Questo, grazie alle persone che mi sono state vicino, alcuni se ne sono andati, altri se ne andranno, dico anche a loro grazie per averci creduto».

Nuovi arrivi nello Staff?

«Abbiamo numerose conferme tra gli allenatori e i preparatori. La prima squadra sarà gestita dal duo Pagani-Toscani, il Direttore tecnico sarà Kelly Rolleston a cui abbiamo dato anche la rappresentanza del settore giovanile. Per il mini Rugby abbiamo una piacevole sorpresa, il ritorno di Michele Chiappini come Responsabile di settore. Come preparatore atletico confermato Gianclaudio Barillà, il nostro consigliere regionale, a cui spero di poter affiancare un'altra persona di ottimo livello, siamo in trattativa. Ogni squadra avrà due allenatori e un preparatore atletico, stiamo coinvolgendo sempre più i giocatori della prima come allenatori e prossimi dirigenti».

Partenze e arrivi nella prima squadra?

«Ci sono stati diversi giocatori che hanno avuto proposte serie, da squadre di Serie A e alcuni che abbiamo deciso di formare attraverso il prestito per un anno in categoria superiore o in accademie. Non ci sarà Santiago, ottimo giocatore che ha preferito andare a giocare in Irlanda, Raffaele che ha deciso di smettere (spero cambi idea.....), Casali Alessandro che farà un anno in prestito a Brescia, Marco Prette che farà un anno in prestito ad Alghero. Al momento il resto è confermato e avremo qualche piacevole rientro. Sul fronte nuovi acquisti ci stiamo muovendo senza strombazzamenti perché vogliamo fare le scelte giuste, quest'anno abbiamo una chance irripetibile per via della nuova regolamentazione dei campionati e vogliamo coglierla».

E' vero, come abbiamo letto, che il campo delle Mose verrà intitolato a Carlo Mazzoni?

«Si, stiamo lavorando in tal senso, l'idea è partita dal Delegato Provinciale del Coni, Robert  Gionelli, che ha presentato la richiesta in Comune dove non penso ci saranno ostacoli burocratici. La data dovrebbe essere il 30 settembre ma attendo conferma».

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