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Piacenza, Elephant Gossolengo, Rugby Val D’Arda e Lions Cremona: i quattro club uniscono forze e risorse in nome del rugby

Le quattro società daranno vita a un esemplare progetto dedicato alle categorie U15 e U17

Piacenza Rugby Club, Elephant Rugby Gossolengo, Rugby Val D’Arda e Lions Cremona, quattro club che hanno unito le proprie forze e risorse in nome del rugby ed hanno definito un esemplare progetto dedicato alle categorie U15 e U17. Come sottolineato anche dalle statistiche del Coni, negli scorsi due anni abbiamo assistito ad un pesantissimo calo di iscrizioni ai campionati giovanili causa Covid: lo sport nazionale ha perso 1,7 milioni di tesserati e 5000 società dilettantistiche e naturalmente anche il rugby ha subito pesanti ripercussioni. Gli adolescenti sono sicuramente tra le fasce più colpite dall’emergenza sanitaria che ha condizionato i loro stili di vita e di conseguenza anche il loro approccio allo sport.
La tanta voglia di fare rugby, di tornare alla normalità e di invertire la rotta ha portato il Piacenza Rugby a pensare di coinvolgere altre tre società limitrofe allo scopo di trovare un’adeguata soluzione. L’idea è nata dal Director of Rugby biancorosso Federico Grangetto che si presenta al tavolo di lavoro con un foglio bianco e propone di scrivere insieme un progetto quadriennale adottando la formula del tutoraggio, formula che prevede l’unione di più società e che prevede il coinvolgimento di max 4 club. Precisiamo che i ragazzi verranno comunque tesserati dalle rispettive società di appartenenza.
Risultato, più di ottanta ragazzi insieme sul campo e la possibilità di allestire almeno una squadra U15 e una squadra U17 che già da ora si stanno preparando ad affrontare la prossima stagione. Dopo diversi incontri i quattro Presidenti hanno sottoscritto il progetto elaborato insieme e, contemporaneamente, grazie ad incontri dedicati, è stato anche definito l’intero staff tecnico. Parte burocratica da espletare a parte, siamo pronti a partire con l’obiettivo ultimo di riuscire a consentire a tutte le società coinvolte, nell’arco di questo lungo periodo, di poter tornare a svolgere l’attività in modo autonomo.
Molto fiero il neoeletto Consiglio del Piacenza Rugby della professionalità e competenza messa in campo da Federico Grangetto che commenta: “Il progetto è nato della necessità comune di unire e non sprecare le risorse di tutti i nostri ragazzi che hanno dimostrato, nonostante le enormi difficoltà, la forte passione per il nostro sport. Subito dopo la prima riunione tra le società, qualche mese fa, abbiamo avuto la forte sensazione che questa volta ce l’avremmo fatta, ora abbiamo la responsabilità di fare bene”.

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