Volley - Rebecchi Nordmeccanica: 3-0 con Chieri e primato
Difficile commentare una partita in cui in campo cè una sola squadra. La Rebecchi Nordmeccanica è bravissima ad escludere Chieri dal terreno di gioco trasformando una gara sulla carta complicata in una sorta di passeggiata. Finisce 3-0 per le...
Matteo Marchetti
12 novembre 2012 10:02
Difficile commentare una partita in cui in campo cè una sola squadra. La Rebecchi Nordmeccanica è bravissima ad escludere Chieri dal terreno di gioco trasformando una gara sulla carta complicata in una sorta di passeggiata. Finisce 3-0 per le piacentine (25-21, 25-15, 25-15) con i parziali che lasciano intendere la differenza fra le due formazioni. Il sestetto di Mazzanti si trova sotto solamente a inizio terzo set (4-1 Chieri), ma è sufficiente un time out del tecnico per trasformare nuovamente la Rebecchi Nordmeccanica in una bufera che travolge le avversarie. Così basta poco più di unora per riportare sul pullman le piemontesi, incapaci di mettere una sola giocatrice in doppia cifra sul tabellino.
SUPER BOSETTI - Piacenza invece si appoggia su una Bosetti super, che nella seconda frazione attacca con il 71 per cento e a fine gara si accontenta di un 59 con 19 punti totali, numeri che le permettono di meritare il premio come migliore giocatrice per distacco su tutte le altre. In una giornata in cui funziona tutto alla perfezione diventa difficile fare graduatorie, bisogna però ricordare un muro da applausi che permette alle padrone di casa di conquistare 11 punti diretti contro i 4 delle avversarie.
Chieri non ci capisce niente e a lungo va in confusione. Salvagni prova a pescare a piene mani dalla panchina, ruota tutte le sue schiacciatrici ma Ravetta, Sorokaite e Piccinini (tutte oltre i 20 punti domenica scorsa) si fermano fra i 5 e gli 8 palloni messi a terra. Una miseria. Nel complesso la più positiva sarebbe la Vindevoghel, che però dopo un discreto primo set fa la spola fra campo e panchina.
TOP - Con una Sansonna a questi livelli non cè nemmeno bisogno delle ragazzine che puliscono il campo perché è lei a raccogliere tutto quando passa in seconda linea. La Radenkovic non ha che limbarazzo della scelta, perché Turlea, Leggeri e Nicolini rispondono alla grande. Tutto il contrario di Chieri, con la Piccinini che commette due errori consecutivi nel momento decisivo del primo set consegnando il vantaggio alle padrone di casa.
Da questo momento non cè più partita; il secondo parziale non ha storia, poi Chieri prova almeno a giustificare la presenza al PalaBanca partendo meglio nel terzo set. A 11 le due squadre sono appaiate, ma gli errori di Vindevoghel e Piccinini e tre muri consecutivi (due di Leggeri e uno di Nicolini) consegnano il meritato 3-0 e il primato in classifica a Piacenza.
Matteo Marchetti
PIACENZA CHIERI 3-0 (25-21, 25-15, 25-15)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Bosetti L.19, Leggeri 8, Turlea 16, Secolo 9, Nicolini 8, Radenkovic, Sansonna (L). Ne: Frigo, Gennari, Meijners, Ferretti e Zilio. All. Mazzanti
DUCK FARM CHIERI TORINO: Vindevoghel 4, Fernandez 9, Ravetta 5, Piccinini 8, Guiggi 8, Bechis, Sirressi (L), Borgogno, Sorokaite 6, Zauri, Potokar. Ne: Vietti e Fabris. All. Salvagni
ARBITRI: Longo e Frapiccini
NOTE: Spettatori 3100, incasso 7300. Durata set: 27, 22, 23; tot. 72.
LE PAGELLE
Radenkovic 6,5: la gara si mette subito sui binari giusti e lei non è mai sotto pressione. Brava a non complicarsi la vita e ad alternare tutte le proprie attaccanti
Turlea 7: la solita Turlea. Datele la palla e lei la metterà a terra. Se il muro di Chieri non sembra per niente granitico è anche merito suo
Leggeri 6,5: la foto della sua gara è nel finale di terzo set. Due muri consecutivi e tutti a casa
Nicolini 6,5: piazza le sue manone in faccia alle avversarie respingendo ogni tentativo di attacco. La battuta però è da migliorare
Bosetti 7,5: in assoluto la migliore. Riceve, difende, attacca da prima e da seconda linea, anche con il muro piazzato. Fa vedere come si gioca a volley
Secolo 6,5: schivata come la peste in ricezione per le sue qualità nel fondamentale, riesce a dare un ottimo contributo in attacco. Qualità e fantasia non le fanno difetto
Sansonna 7: se non ci fosse una super Bosetti il premio della migliore spetterebbe a lei. Quando è in campo diventa impossibile per Chieri far cadere la palla, anche se le attaccanti torinesi non la indirizzano nella sua zona ma in quelle vicine
LE INTERVISTE
MAZZANTI: «BISOGNA COSTRUIRE CON CALMA»
Davide Mazzanti si lascia alle spalle la prima settimana complicata della sua gestione piacentina e ritrova la squadra schiacciasassi delle prime apparizioni stagionali
«Venivamo da qualche giorno difficile - spiega il tecnico - perché la gara di Coppa e quella con Bergamo non rispecchiavano il nostro reale valore. Su alcune cose facciamo fatica ma è normale, perché da qualche tempo non ci alleniamo in maniera congeniale a causa delle assenze. Però stiamo dando tutto e con Chieri abbiamo dimostrato di saper giocare bene e con continuità».
Siete riusciti a dimostrare che ci sono le basi per essere una grande squadra.
«Forse abbiamo commesso qualche errore allinizio; possiamo fare cose grandi, ma dobbiamo costruire piano piano, senza lansia di alzare la Coppa ogni domenica. Se dovessimo alzare un trofeo sarà a fine stagione, bisogna lavorare senza lansia di conquistare qualcosa subito. Ce lo siamo detti negli spogliatoi, con Chieri le ragazze hanno fatto quello che dovevano e i risultati si sono visti»
BOSETTI: «BRAVE A DIMENTICARCI LE ULTIME DUE GARE»
A chi le fa i complimenti per la sua prova personale Lucia Bosetti risponde coinvolgendo nellottima prestazione tutta la sua squadra.
«Sono veramente orgogliosa e soddisfatta. Ci siamo scrollate di dosso delle tensioni che secondo me ci creiamo da sole. Brave noi a dimenticarci delle ultime due gare».
Personalmente stai attraversando un momento di forma eccellente.
«Cerco di dare equilibrio in campo, evitando errori in momenti importanti fornendo un buon contributo in difesa. In questo momento, senza la Meijners, devo anche attaccare di più e sono soddisfatta perché riesco a dare una mano anche in questo fondamentale».
Piacenza sta dimostrando di avere le carte in regola per lottare fino in fondo con le primissime.
«Aspettiamo Ferretti e Meijners per essere al completo, anche se chi le sta sostituendo lo fa molto bene. Possiamo raggiungere ottimi livelli, almeno lo speriamo. Ma non sono queste le gare che contano, la stoffa della squadra si vedrà più avanti».
Guarda le videointerviste a Bosetti e Mazzanti. Quella del tecnico è al link www.youtube.com/watch per ascoltare la schiacciatrice www.youtube.com/watch
La gara set per set
Aggiornamento secondo set - Tutto facile per la Rebecchi Nordmeccanica, che passeggia nel secondo set lasciando Chieri a quota 15. Il muro respinge tutti gli attacchi delle torinesi e al primo tempo tecnico è già 8-2 Piacenza. Le avversarie sono doppiate a quota 16, con il sestetto di Salvagni mai in partita fino al definitivo 25-15.
Aggiornamento primo set - Buona partenza della Rebecchi Nordmeccanica, che si aggiudica 25-21 la prima frazione. La squadra di Mazzanti parte forte e il vantaggio di 5-1 permette alle padrone di casa di restare sempre avanti. Ma il gap che sembra tranquillizzante (16-12 e poi 20-17) viene sempre piano piano rosicchiato dalle avversarie. La Piccinini firma il 19-20, poi la Bosetti e due errori consecutivi di Piccinini chiudono la prima frazione.
Rebecchi Nordmeccanica in campo al PalaBanca per la sfida a Chieri. Nessuna novità nel sestetto, Mazzanti manda in campo Radenkovic in regia, Turlea opposto, Nicolini e Leggeri al centro, Secolo e Bosetti di banda con Sansonna libero.
SUPER BOSETTI - Piacenza invece si appoggia su una Bosetti super, che nella seconda frazione attacca con il 71 per cento e a fine gara si accontenta di un 59 con 19 punti totali, numeri che le permettono di meritare il premio come migliore giocatrice per distacco su tutte le altre. In una giornata in cui funziona tutto alla perfezione diventa difficile fare graduatorie, bisogna però ricordare un muro da applausi che permette alle padrone di casa di conquistare 11 punti diretti contro i 4 delle avversarie.
Chieri non ci capisce niente e a lungo va in confusione. Salvagni prova a pescare a piene mani dalla panchina, ruota tutte le sue schiacciatrici ma Ravetta, Sorokaite e Piccinini (tutte oltre i 20 punti domenica scorsa) si fermano fra i 5 e gli 8 palloni messi a terra. Una miseria. Nel complesso la più positiva sarebbe la Vindevoghel, che però dopo un discreto primo set fa la spola fra campo e panchina.
TOP - Con una Sansonna a questi livelli non cè nemmeno bisogno delle ragazzine che puliscono il campo perché è lei a raccogliere tutto quando passa in seconda linea. La Radenkovic non ha che limbarazzo della scelta, perché Turlea, Leggeri e Nicolini rispondono alla grande. Tutto il contrario di Chieri, con la Piccinini che commette due errori consecutivi nel momento decisivo del primo set consegnando il vantaggio alle padrone di casa.
Da questo momento non cè più partita; il secondo parziale non ha storia, poi Chieri prova almeno a giustificare la presenza al PalaBanca partendo meglio nel terzo set. A 11 le due squadre sono appaiate, ma gli errori di Vindevoghel e Piccinini e tre muri consecutivi (due di Leggeri e uno di Nicolini) consegnano il meritato 3-0 e il primato in classifica a Piacenza.
Matteo Marchetti
PIACENZA CHIERI 3-0 (25-21, 25-15, 25-15)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Bosetti L.19, Leggeri 8, Turlea 16, Secolo 9, Nicolini 8, Radenkovic, Sansonna (L). Ne: Frigo, Gennari, Meijners, Ferretti e Zilio. All. Mazzanti
DUCK FARM CHIERI TORINO: Vindevoghel 4, Fernandez 9, Ravetta 5, Piccinini 8, Guiggi 8, Bechis, Sirressi (L), Borgogno, Sorokaite 6, Zauri, Potokar. Ne: Vietti e Fabris. All. Salvagni
ARBITRI: Longo e Frapiccini
NOTE: Spettatori 3100, incasso 7300. Durata set: 27, 22, 23; tot. 72.
LE PAGELLE
Radenkovic 6,5: la gara si mette subito sui binari giusti e lei non è mai sotto pressione. Brava a non complicarsi la vita e ad alternare tutte le proprie attaccanti
Turlea 7: la solita Turlea. Datele la palla e lei la metterà a terra. Se il muro di Chieri non sembra per niente granitico è anche merito suo
Leggeri 6,5: la foto della sua gara è nel finale di terzo set. Due muri consecutivi e tutti a casa
Nicolini 6,5: piazza le sue manone in faccia alle avversarie respingendo ogni tentativo di attacco. La battuta però è da migliorare
Bosetti 7,5: in assoluto la migliore. Riceve, difende, attacca da prima e da seconda linea, anche con il muro piazzato. Fa vedere come si gioca a volley
Secolo 6,5: schivata come la peste in ricezione per le sue qualità nel fondamentale, riesce a dare un ottimo contributo in attacco. Qualità e fantasia non le fanno difetto
Sansonna 7: se non ci fosse una super Bosetti il premio della migliore spetterebbe a lei. Quando è in campo diventa impossibile per Chieri far cadere la palla, anche se le attaccanti torinesi non la indirizzano nella sua zona ma in quelle vicine
LE INTERVISTE
MAZZANTI: «BISOGNA COSTRUIRE CON CALMA»
Davide Mazzanti si lascia alle spalle la prima settimana complicata della sua gestione piacentina e ritrova la squadra schiacciasassi delle prime apparizioni stagionali
«Venivamo da qualche giorno difficile - spiega il tecnico - perché la gara di Coppa e quella con Bergamo non rispecchiavano il nostro reale valore. Su alcune cose facciamo fatica ma è normale, perché da qualche tempo non ci alleniamo in maniera congeniale a causa delle assenze. Però stiamo dando tutto e con Chieri abbiamo dimostrato di saper giocare bene e con continuità».
Siete riusciti a dimostrare che ci sono le basi per essere una grande squadra.
«Forse abbiamo commesso qualche errore allinizio; possiamo fare cose grandi, ma dobbiamo costruire piano piano, senza lansia di alzare la Coppa ogni domenica. Se dovessimo alzare un trofeo sarà a fine stagione, bisogna lavorare senza lansia di conquistare qualcosa subito. Ce lo siamo detti negli spogliatoi, con Chieri le ragazze hanno fatto quello che dovevano e i risultati si sono visti»
BOSETTI: «BRAVE A DIMENTICARCI LE ULTIME DUE GARE»
A chi le fa i complimenti per la sua prova personale Lucia Bosetti risponde coinvolgendo nellottima prestazione tutta la sua squadra.
«Sono veramente orgogliosa e soddisfatta. Ci siamo scrollate di dosso delle tensioni che secondo me ci creiamo da sole. Brave noi a dimenticarci delle ultime due gare».
Personalmente stai attraversando un momento di forma eccellente.
«Cerco di dare equilibrio in campo, evitando errori in momenti importanti fornendo un buon contributo in difesa. In questo momento, senza la Meijners, devo anche attaccare di più e sono soddisfatta perché riesco a dare una mano anche in questo fondamentale».
Piacenza sta dimostrando di avere le carte in regola per lottare fino in fondo con le primissime.
«Aspettiamo Ferretti e Meijners per essere al completo, anche se chi le sta sostituendo lo fa molto bene. Possiamo raggiungere ottimi livelli, almeno lo speriamo. Ma non sono queste le gare che contano, la stoffa della squadra si vedrà più avanti».
Guarda le videointerviste a Bosetti e Mazzanti. Quella del tecnico è al link www.youtube.com/watch per ascoltare la schiacciatrice www.youtube.com/watch
La gara set per set
Aggiornamento secondo set - Tutto facile per la Rebecchi Nordmeccanica, che passeggia nel secondo set lasciando Chieri a quota 15. Il muro respinge tutti gli attacchi delle torinesi e al primo tempo tecnico è già 8-2 Piacenza. Le avversarie sono doppiate a quota 16, con il sestetto di Salvagni mai in partita fino al definitivo 25-15.
Aggiornamento primo set - Buona partenza della Rebecchi Nordmeccanica, che si aggiudica 25-21 la prima frazione. La squadra di Mazzanti parte forte e il vantaggio di 5-1 permette alle padrone di casa di restare sempre avanti. Ma il gap che sembra tranquillizzante (16-12 e poi 20-17) viene sempre piano piano rosicchiato dalle avversarie. La Piccinini firma il 19-20, poi la Bosetti e due errori consecutivi di Piccinini chiudono la prima frazione.
Rebecchi Nordmeccanica in campo al PalaBanca per la sfida a Chieri. Nessuna novità nel sestetto, Mazzanti manda in campo Radenkovic in regia, Turlea opposto, Nicolini e Leggeri al centro, Secolo e Bosetti di banda con Sansonna libero.
Matteo Marchetti
12 novembre 2012 10:02