Due partite per decidere una stagione. Si parte il primo maggio alle 11 nella palestra Salvadé Ex Genio Pontieri, quando il Volley Academy Piacenza affronterà nella semifinale dell’Under 18 regionale la Vtb Aredici Bologna. Una partita già fondamentale perché assegnerà il pass per le finali nazionali previste dal 23 al 28 maggio a Vibo Valentia. Poi, in caso di vittoria, alle 17 il confronto per il titolo emiliano-romagnolo di fronte alla vincitrice dell’altra semifinale che vedrà opposte Anderlini e Volley Academy Manu Benelli. Tocca a Patrick Mineo, tecnico della Vap, presentare la Final four che per la prima volta sarà ospitata a Piacenza.

Già il fatto che la società abbia deciso di organizzare il quadrangolare decisivo significa che è uno degli obiettivi principali del club.

«Assolutamente. E’ un evento che aspettiamo con ansia e non vediamo l’ora di giocare. Ospitarlo sarà bellissimo, così come sarà interessante per il pubblico seguire dal vivo uno degli eventi più importanti a livello giovanile; tante ragazze sono impegnate in campionati di Serie A2 e B1 dunque l’aspetto tecnico sarà molto alto».

Come state voi e come vi presentate a questo appuntamento?

«Stiamo bene e ci siamo preparati al meglio. Il campionato di B1 è un torneo che ci ha formato per questo traguardo, poi la rosa potrà contare sull’innesto di Maia Monaco che in stagione ha militato in Serie A2 con il Club Italia. Non vediamo l’ora di giocare, siamo pronti».

Si parte dalle semifinali, ci puoi parlare di Bologna che sarà il vostro primo avversario?

«E’ una formazione molto preparata, che ha disputato il torneo di B2; un gruppo con buone qualità. Mi aspetto partite difficili da giocare, in cui biaognerà mettere in campo una grande attenzione per vincere. Il livello dell’Emilia-Romagna è molto alto, le prime quattro squadre sono tutte forti».

L’obiettivo principale della Vap qual è?

«Arrivare a giocare le finali nazionali e per farlo è necessario arrivare almeno all'atto decisivo della fase regionale».

Per quanto vi riguarda quali sono i vostri punti di forza, quelli su cui sei pronto a scommettere?

«Abbiamo un gioco molto evoluto, puntiamo su una pallavolo a cui partecipano tutti i giocatori, seconde linee comprese. Credo si sia visto anche nel torneo di B1 che il livello è molto buono e ci sono individualità in grado di fare bene negli anni a venire».

Se ti chiedo un pronostico?

«A me le partite piace solo giocarle».